Alimenti surgelati conservati a -3 gradi anziché a -18: sequestrati sebadas, gnocchi e culurgiones provenienti da Jerzu
SIAN: intensificati i controlli sul trasporto degli alimenti a tutela dalla salute dei consumatori
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Proseguono senza sosta i controlli del SIAN Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ ATSSARDEGNA-ASSL Cagliari sui mezzi che trasportano alimenti freschi surgelati, controlli intensificati durante il periodo estivo quando le alte temperature mettono ancora più a rischio al deteriorabilità dei cibi. Grazie alla stretta e costante collaborazione tra il Compartimento della Polizia Stradale della Sardegna, Sezione di Cagliari e il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, sono state infatti rilevate qualche giorno fa gravi irregolarità in un mezzo che trasportava prodotti alimentari freschi e congelati, proveniente da Jerzu.
Gli operatori della polizia stradale hanno ispezionato un furgone con all’interno della sua cella frigo diversi quantitativi di alimenti deperibili surgelati consistenti in diversi chilogrammi di sebadas, gnocchi di patate, culurgiones e ravioli con ricotta.
Immediato l’intervento degli Ispettori del SIAN ASSL CAGLIARI che, insieme agli uomini della Polizia stradale, hanno rilevato negligenza nella conservazione e nel trasporto degli alimenti, in quanto trasportati in promiscuità con i prodotti freschi, con una temperatura al momento della misurazione di 3 gradi e non di – 18° come previsto per la conservazione dei surgelati. Gli alimenti sono stati immediatamente posti sotto sequestro amministrativo per non idoneità al commercio poichè è stata interrotta nella fase di trasporto la catena del freddo. I cibi sono stati quindi assegnati a una associazione di volontariato per scopi di beneficenza, essendo prodotti ancora idonei all’immediato consumo umano.
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Droga in pieno centro a Desulo: scoperto laboratorio artigianale, sequestrati oltre 4 chili di stupefacenti

L’intera abitazione, in pieno centro del paese, era adibita alla preparazione della droga.
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Un vero e proprio laboratorio artigianale per la lavorazione della droga, nascosto nel cuore del paese. È la scoperta fatta dai Carabinieri della Stazione di Desulo, che nella mattinata del 18 dicembre hanno arrestato un 28enne desulese, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, al termine di una perquisizione domiciliare d’iniziativa.
All’interno dell’abitazione i militari hanno rinvenuto e sequestrato oltre 4 chilogrammi di marijuana, suddivisi in numerosi involucri di varie dimensioni, 8 grammi di hashish, 6 grammi di cocaina, oltre a bilancini di precisione, una bilancia digitale e una grande quantità di materiale utilizzato per il taglio, la pesatura e il confezionamento delle dosi.
L’appartamento, situato in pieno centro abitato, si presentava in uno stato di evidente disordine: tavoli e ripiani erano occupati da bustine vuote, ritagli di cellophane, residui di sostanze stupefacenti e strumenti per la lavorazione sparsi in più stanze. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, l’intera abitazione era stabilmente adibita alla preparazione della droga destinata allo spaccio, senza particolari accorgimenti per nascondere l’attività illecita.
Il giovane è stato immediatamente arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto agli arresti domiciliari. Successivamente, a seguito della convalida dell’arresto, nei suoi confronti sono state applicate le misure cautelari dell’obbligo di dimora e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’operazione rientra nel più ampio piano di controllo del territorio portato avanti dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, con particolare attenzione alle aree interne, spesso considerate meno esposte ma che, come dimostrano i fatti, non sono immuni da fenomeni di microcriminalità e traffico di sostanze stupefacenti.
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