Lo sapevate? In Sardegna si trova un’area con 700 ulivi ultrasecolari piantati nel Medioevo

Si tratta di un bosco ricoperto di ulivi secolari, innestati fra il 1300 e il 1600, tuttora visibili nella maestosità dei tronchi che si contorcono robusti e nodosi. Fra questi, è di grande interesse quello chiamato "Sa Reina", che ha un fusto con circonferenza di ben 16 metri
Si tratta di un bosco ricoperto di ulivi secolari, innestati fra il 1300 e il 1600, tuttora visibili nella maestosità dei tronchi che si contorcono robusti e nodosi, protetti dalla folta chioma verdeggiante. Fra questi ulivi è di grande interesse quello chiamato Sa Reina (in sardo “la regina“), che ha un fusto con circonferenza di ben 16 metri, vero e proprio monumento della natura per imponenza e importanza storica.
Le origini del parco affondano le radici nell’epoca medioevale, quando i monaci benedettini impiantarono il primo nucleo di “S’ortu mannu”.
La tradizione, fra l’altro, racconta che i Pisani esortarono la popolazione locale a innestare gli olivastri concedendoglieli una volta piantati. Oggi l’uliveto è un parco naturalistico che annovera circa 700 ulivi plurisecolari, molti dei quali, fino a poco tempo fa, erano di proprietà dei cittadini.
In seguito al passaggio di “S’ortu mannu” alla competenza giuridica del Comune di Villamassargia, ogni olivo è stato attribuito in affidamento per 99 anni al rispettivo proprietario di origine: quasi ogni famiglia custodisce un esemplare dell’oasi, identificato con delle lettere sui tronchi indicanti le iniziali del capofamiglia. “S’ortu mannu” è inoltre teatro della manifestazione tradizionale che si svolge ogni ultima domenica di ottobre a Villamassargia: la Sagra delle olive. Questa è un’occasione interessante per chi ama la pregiatissima produzione olearia che vede nel territorio di Villamassargia suo luogo di elezione.

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Arbatax, un altro gioiello delle maestranze locali prende il largo

Questa mattina ha attraccato al porto di Arbatax la nave EEMSLIFT NADINE battente bandiera olandese nella banchina sud.
di Alessandra Useli
Questa mattina ha attraccato al porto di Arbatax la nave EEMSLIFT NADINE battente bandiera olandese nella banchina sud.
Sono iniziate le operazioni di carico di uno scafo in vetroresina di 42 metri realizzato nei cantieri della zona industriale di Tortolì.
La sua partenza per il porto di Ancona è prevista per questa sera.

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