Dipendenti e genitori si sono dati appuntamento stamane alle 11 in piazza Fra Locci a Tortolì, per procedere, armati di palloncini colorati e striscioni di protesta, verso il palazzo municipale.

Ad attendere il corteo di protesta per la paventata chiusura dell’asilo nido di Tortolì (per il quale sembra non esserci più denaro nelle casse del comune), è stato il primo cittadino Massimo Cannas. La piccola e agguerrita delegazione, con i dipendenti della cooperativa Bimbo Club in testa, è stata ricevuta nella sala giunte del Comune.

Il confronto serrato si è concluso con una dichiarazione chiara del sindaco: «L’asilo nido non chiuderà, stiamo lavorando con gli uffici per risolvere questa situazione, serve tempo. Stiamo cercando di scongiurare la privatizzazione e siamo alla ricerca di altre soluzioni. La prossima settimana potremo dare delle risposte. L’appalto di cui si parla è vecchio ed è nato in una logica di casse piene. Oggi invece siamo costretti a fare molti tagli, a cercare alternative».

Le immagini della protesta:

Non si fa attendere la risposta del Comune di Tortolì riguardo la notizia che sta circolando in queste ore e che vuole l’asilo nido comunale della cittadina in bilico.

“In merito alle notizie non ufficiali che stanno circolando in queste ore sul servizio di asilo nido comunale,” si legge nel comunicato “l’Amministrazione chiarisce che insieme agli uffici comunali preposti si sta lavorando attivamente da mesi per trovare le opportune soluzioni – rispettando i vincoli di spesa e gli equilibri finanziari – per garantire il servizio, ritenuto strategico ed essenziale. Sono già stati avviati i contatti col soggetto gestore e la prossima settimana è previsto un incontro. Ogni comunicazione a riguardo verrà data tempestivamente attraverso i canali istituzionali dell’ente”.