Trasporti, Pigliaru incontra i vertici Meridiana: “Deve mantenere la struttura principale ad Olbia”
«Meridiana deve rimanere una compagnia sarda e la scelta di mantenere la struttura principale e tutte le funzioni essenziali nella base di Olbia è per noi irrinunciabile. Insieme al Ministero abbiamo lavorato molto per arrivare alla conclusione positiva della vicenda:
«Meridiana deve rimanere una compagnia sarda e la scelta di mantenere la struttura principale e tutte le funzioni essenziali nella base di Olbia è per noi irrinunciabile. Insieme al Ministero abbiamo lavorato molto per arrivare alla conclusione positiva della vicenda: così come abbiamo creduto con convinzione al salvataggio e al rilancio giocando un ruolo decisivo, oggi sosteniamo con altrettanta forza un progetto di crescita sul mercato europeo che resti saldamente ancorato alla Sardegna». Lo ha detto il presidente Francesco Pigliaru durante l’incontro si è svolto nella sala giunta del Consiglio regionale con i vertici della compagnia aerea, Marco Rigotti e Francesco Violante.
«Per la Regione sono prioritarie la tutela e la crescita dell’occupazione in una prospettiva di sviluppo sostenibile che veda la Sardegna e la città di Olbia luoghi centrali e strategici – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu -. Attendiamo adesso dalla compagnia un piano industriale in linea con queste aspettative».
All’incontro ha preso parte anche il sindaco della città gallurese Settimo Nizzi: “Anche il Comune di Olbia è impegnato con tutti gli strumenti di cui dispone ad accompagnare la crescita del vettore sul piano nazionale ed europeo e a creare tutte le condizioni necessarie per mantenerlo saldamente in città”.
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Le Grotte Su Marmuri di Ulassai sono definite le più imponenti d’Europa
Tra le numerose sale da visitare, la "grande sala" di 72 metri di lunghezza e 30 metri di larghezza è una delle più impressionanti, ma ci sono anche la "sala dell'organo", con concrezioni che sembrano canne di uno strumento musicale, la "sala del cactus", con due stalagmiti alte venti metri che assomigliano a piante di cactus, e molte altre.
Nel cuore dell’Ogliastra si cela un segreto nascosto sotto terra che affascina e stupisce da generazioni: le Grotte Su Marmuri di Ulassai. Queste grotte, considerate tra le più imponenti d’Europa, offrono un viaggio straordinario attraverso una serie di ambienti sotterranei mozzafiato, regalando agli esploratori un’esperienza indimenticabile.
La formazione delle Grotte Su Marmuri risale a circa 150 milioni di anni fa, un tempo in cui la forza erosiva dell’acqua scolpiva la roccia calcarea con pazienza e maestria. Questa meraviglia sotterranea è situata a 880 metri di altitudine, all’interno del taccu di Ulassai, un massiccio che sovrasta l’Ogliastra. Sin dalla sua scoperta, questa grotta è stata un punto di riferimento per coloro che desiderano esplorare le meraviglie naturali della Sardegna.
Per raggiungere l’ingresso delle Grotte Su Marmuri, gli esploratori devono percorrere una strada panoramica che serpeggia tra rilievi scoscesi e profonde gole. Una volta giunti all’ingresso, i visitatori si troveranno di fronte a una discesa che conduce all’interno delle grotte attraverso una scalinata. Questa scalinata è aperta al pubblico sin dalla metà del XX secolo.
Una volta superata la discesa iniziale, gli esploratori saranno accolti da un comodo camminamento pianeggiante che attraversa straordinarie formazioni calcaree ancora in fase di sviluppo. L’aspetto più impressionante delle Grotte Su Marmuri è la loro grandiosità: le pareti si ergono per altezze vertiginose, talvolta raggiungendo i 70 metri. Questo fa delle Grotte Su Marmuri le più imponenti d’Europa.
La visita delle Grotte Su Marmuri è un viaggio unico nel tempo e nella geologia. Il percorso di un’ora attraverso queste grotte conduce i visitatori attraverso una serie di spettacolari saloni e piccole pozze d’acqua alimentate dal costante gocciolio dalle formazioni sotterranee. Stalattiti, stalagmiti, colonne, pisoliti e splash, forme globulari create dallo stillicidio, si susseguono in un crescendo di bellezza.
Tra le numerose sale da visitare, la “grande sala” di 72 metri di lunghezza e 30 metri di larghezza è una delle più impressionanti, ma ci sono anche la “sala dell’organo”, con concrezioni che sembrano canne di uno strumento musicale, la “sala del cactus”, con due stalagmiti alte venti metri che assomigliano a piante di cactus, e molte altre. Ogni angolo delle Grotte Su Marmuri offre una visione stupefacente e un’emozione indimenticabile.
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