Le sue acque turchesi, le spiagge candide e le scogliere spettacolari non smettono mai di incantare: nel 2025, la Sardegna si conferma regina incontrastata dell’estate italiana – e del web. Secondo una recente ricerca di imiglioricasinoonline.net, ben quattro spiagge sarde figurano tra le dieci più condivise e ricercate online in tutta Italia. Un risultato che testimonia, ancora una volta, l’eterno fascino dell’isola, amata dai turisti e celebrata ogni giorno sui social da viaggiatori, content creator e fotografi.
La classifica 2025 delle spiagge italiane più “instagrammate” vede la Sardegna primeggiare in numero di presenze regionali: nessun’altra area riesce a competere in termini di fascino digitale. A guidare il quartetto sardo c’è La Pelosa di Stintino, al terzo posto assoluto, con oltre 104.000 post su Instagram e 4.800 menzioni su TikTok. Le sue acque cristalline e il panorama caraibico ne fanno un set fotografico naturale senza rivali.
A seguire, due gioielli d’Ogliastra:
Cala Mariolu (quarta posizione), una meraviglia selvaggia dove il contrasto tra il blu profondo del mare e i ciottoli bianchi crea scatti mozzafiato.
Cala Goloritzé (settima), autentico monumento naturale, raggiungibile solo a piedi o in barca, e sito UNESCO dal 1995: un luogo che coniuga fatica e meraviglia in un’unica esperienza.
Chiude la presenza sarda in classifica la paradisiaca Cala Brandinchi (decima posizione), soprannominata “Tahiti sarda”, dove il mare basso e color smeraldo incontra la sabbia chiarissima, attirando ogni estate migliaia di turisti… e milioni di visualizzazioni online.
Le spiagge sarde non sono solo belle: sono autentiche icone visive, perfette per i social. I loro colori saturi – tra rocce dorate, vegetazione selvaggia e riflessi marini – generano contenuti ad alto impatto visivo, condivisi e rilanciati ovunque. Cala Mariolu e La Pelosa in particolare dominano le gallery estive, mentre Cala Goloritzé, con la sua esclusività e il valore naturalistico, incarna il perfetto equilibrio tra tutela ambientale e turismo slow.
La Sardegna, pur non guadagnando il podio (guidato da Scala dei Turchi in Sicilia e Punta Prosciutto in Puglia), è l’unica regione con quattro spiagge nella top 10, confermando una centralità che va ben oltre le mode del momento.
Oltre alle mete più famose, la Sardegna custodisce anche angoli segreti di rara bellezza, ancora fuori dalle rotte del turismo di massa. In testa tra le “spiagge segrete” più affascinanti d’Italia c’è Cala dell’Argentiera, sulla costa nord-occidentale: immersa tra i resti di un’antica miniera, offre uno scenario quasi lunare, con appena 1.701 post su Instagram ma una media recensioni da 4,5 stelle.
Un altro gioiello poco noto è Cala Li Cossi, incastonata nella costa settentrionale della Gallura, tra pareti rocciose rosate e un mare intenso. Con oltre 1.000 ricerche mensili su Google, è un luogo che conquista chi cerca autenticità e tranquillità, lontano dalla folla.
Il 2025 conferma ciò che molti già sanno: la Sardegna è una terra che parla al cuore, ma anche all’obiettivo. In un’epoca in cui le destinazioni si misurano anche attraverso il loro impatto visivo e social, l’isola si dimostra capace di coniugare paesaggi da sogno, rispetto ambientale e un’identità fortissima, rimanendo saldamente al centro dell’immaginario collettivo. E, soprattutto, del feed. Fonte https://www.imiglioricasinoonline.net/
© RIPRODUZIONE RISERVATA