Un’assemblea molto partecipata, aperta a tutte le parti sindacali e dedicata all’informazione ed alla discussione aperta tra i lavoratori si è tenuta ieri a LANUSEI, organizzata dal comitato CATEOFOR, movimento spontaneo nato l’anno scorso tra il personale dell’ente foreste proprio per contrastare l’assetto che la legge forestale (LR 8/2016) stava dando (e poi diede) al soppresso Ente Foreste (ora Agenzia Forestas). Alta l’adesione dei forestali ogliastrini, soprattutto operai, mentre si è registrata l’assenza dei sindacati confederali.

“E’ stato un incontro che aveva come unico obbiettivo dire la verità e informare tutti i dipendenti dell’Agenzia circa le vere opportunità che offrirebbe un passaggio al contratto regionale” – secondo Franco Cugusi, dipendente Forestas e tra gli organizzatori della serata – “un incontro sereno, senza polemiche né accuse, un incontro sulle verità e sui dubbi che avvolgono la tormentata questione Forestas”.

Nei giorni scorsi l’associazione “La Soffitta di Peo” di Tortolì ha ricevuto in dono una sedia Job per la balneazione, pensata per consentire alle persone con disabilità di accedere al mare in sicurezza. Il prezioso ausilio è ora a disposizione della comunità sulla spiaggia di Orrì, uno dei tratti costieri più amati dell’Ogliastra.

L’iniziativa nasce dal cuore solidale delle Vecchie Glorie dell’Ogliastra, un’associazione sportiva composta da ex calciatori locali, che ha partecipato al torneo benefico “Tutti al mare”, tenutosi lo scorso 7 giugno nei campi sportivi di Narcao, Santadi e Villaperuccio. L’evento ha coinvolto numerose squadre provenienti da tutta la Sardegna e ha avuto come obiettivo la raccolta fondi per l’acquisto di dodici sedie Job da destinare a diverse realtà dell’isola.

Una di queste è arrivata a Tortolì, dove è stata accolta con entusiasmo. Alla cerimonia di consegna erano presenti il consigliere comunale Riccardo Falchi e l’assessora alle Politiche Sociali Irene Murru, che hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale e ribadito l’importanza di sostenere progetti che promuovono inclusione e pari opportunità.

«Questo gesto – ha sottolineato l’assessora Murru – è un esempio concreto di come la collaborazione tra associazioni, cittadini e istituzioni possa fare la differenza nel migliorare la qualità della vita delle persone più fragili. Garantire a tutti l’accesso al mare significa costruire una comunità davvero inclusiva.» La sedia Job, progettata per il trasporto su sabbia e l’ingresso in acqua in piena sicurezza, rappresenta un piccolo grande passo verso un’estate senza barriere per tutti.