Pena di morte. Medicinali in scadenza: in Arkansas sette esecuzioni in 11 giorni
				Sette esecuzioni in 11 giorni: il 17 aprile, in Arkansas, sette carcerati del braccio della morte saranno giustiziati. Le motivazioni di tanta fretta? La data di scadenza del Madapolam, medicinale utilizzato per la sedazione dei condannati, che ha spinto il
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Sette esecuzioni in 11 giorni: il 17 aprile, in Arkansas, sette carcerati del braccio della morte saranno giustiziati.
Le motivazioni di tanta fretta? La data di scadenza del Madapolam, medicinale utilizzato per la sedazione dei condannati, che ha spinto il governatore repubblicano Asa Hutchinson ad accelerare il processo per evitare che i costosi sedativi finiscano nel rifiuti.
Le esecuzioni dovrebbero iniziare il 17 aprile e la battaglia degli avvocati che rappresentano i sette condannati a morte per provare a fermare le condanne non ha impietosito il governatore, determinato a consumare la partita di medicinali entro la scadenza, a fine aprile.
Se la richiesta del team legale non dovesse essere accolta, i primi due condannati a essere giustiziati saranno Don Davis e Bruce Ward. Tre giorni dopo toccherà a Stacey Johnson e Ledell Lee, seguiti il 24 aprile da Marcel Williams e Jack Jones. Kenneth Williams sarà l’ultimo, il 27 aprile.
Se il progetto sarà realizzato, lo Stato dell’Arkansas si guadagnerà il triste primato del più elevato numero di esecuzioni in un periodo così ristretto dagli anni Settanta.
        
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Operazione all’alba tra Orgosolo e Siniscola: smantellata una banda di rapinatori armati

All’alba di oggi un’imponente operazione di polizia ha colpito il cuore di un’organizzazione criminale attiva nel Nuorese. Sei persone sono state arrestate tra Orgosolo e Siniscola, ritenute responsabili di appartenere a una banda specializzata in assalti armati a furgoni portavalori, sportelli bancomat e depositi dei Monopoli di Stato.
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Operazione all’alba tra Orgosolo e Siniscola: smantellata una banda di rapinatori armati.
All’alba di oggi un’imponente operazione di polizia ha colpito il cuore di un’organizzazione criminale attiva nel Nuorese. Sei persone sono state arrestate tra Orgosolo e Siniscola, ritenute responsabili di appartenere a una banda specializzata in assalti armati a furgoni portavalori, sportelli bancomat e depositi dei Monopoli di Stato.
L’indagine, frutto di mesi di lavoro da parte degli investigatori, ha permesso di individuare un gruppo che secondo le accuse avrebbe progettato e in alcuni casi portato a termine azioni violente con l’uso di armi da fuoco ed esplosivi. Gli interventi delle forze dell’ordine sono scattati contemporaneamente in diverse località della provincia di Nuoro, con un dispiegamento di circa cento agenti impegnati nell’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare e nelle perquisizioni domiciliari. L’operazione, ancora in corso, mira anche a raccogliere ulteriori elementi utili per chiarire la portata delle attività del gruppo e l’eventuale coinvolgimento di altri complici. Le persone finite in manette sarebbero tutte legate da rapporti di conoscenza e avrebbero agito con una pianificazione accurata, studiando nei dettagli i movimenti dei portavalori e le misure di sicurezza dei bancomat presi di mira. Gli investigatori non escludono che la banda possa aver avuto appoggi logistici o informativi in diverse aree della Sardegna.
L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata della zona e segna un passo importante nel contrasto ai reati contro il patrimonio, in un territorio dove le forze dell’ordine continuano a mantenere alta l’attenzione contro ogni forma di violenza e illegalità.
          
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