Oltre 48 milioni per lo sviluppo territoriale in Sardegna: Scuola Forestale a Nuoro, collegamenti per l’Einstein Telescope e nuova RSA a Oliena

Un investimento strategico da oltre 48 milioni di euro per rafforzare infrastrutture, formazione e servizi socio-sanitari in Sardegna. Ecco come verrà speso il denaro
Un investimento strategico da oltre 48 milioni di euro per rafforzare infrastrutture, formazione e servizi socio-sanitari in Sardegna. La Giunta regionale, su proposta della presidente Alessandra Todde, ha approvato una serie di interventi prioritari nell’ambito del Piano Sviluppo e Coesione (PSC) 2000-2020, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità, la resilienza e la coesione territoriale.
Tra gli interventi più rilevanti figura il potenziamento dell’area di Sos Enattos a Lula, candidata a ospitare l’ambizioso progetto scientifico dell’Einstein Telescope. Sono stati stanziati 20 milioni di euro per la realizzazione di una nuova strada di collegamento alla Provinciale 73, fondamentale per l’accesso al Centro Ricerche ET SunLab. Prevista anche la ristrutturazione della diga Minghetti, oggi in disuso, per soddisfare le esigenze idriche del sito e del territorio, con particolare attenzione al comparto agro-pastorale.
Un altro investimento di rilievo riguarda la costruzione della Scuola Forestale a Nuoro, che ospiterà anche una nuova caserma del Corpo Forestale. Il progetto, in collaborazione con l’assessorato ai Lavori Pubblici, prevede la realizzazione di un polo formativo d’eccellenza destinato non solo al Corpo Forestale, ma anche ad altre direzioni regionali e forze operative come la Protezione Civile, l’Agenzia Forestas, i Vigili del Fuoco e le polizie locali. Lo stanziamento complessivo è di 25 milioni di euro, di cui 23 milioni provenienti da economie FSC e 2 milioni da risorse della legge di stabilità 2025.
Infine, la Giunta ha approvato il completamento della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di Oliena, con un finanziamento di 6,9 milioni di euro, suddivisi tra fondi PSC, legge di stabilità e altre risorse regionali. L’obiettivo è garantire un’adeguata copertura dei servizi socio-sanitari, migliorando l’equità territoriale e l’accesso alle cure per la popolazione più fragile.
Questi fondi fanno parte dei 92 milioni di economie riprogrammabili inclusi nella dotazione finanziaria rideterminata dalla delibera CIPESS n. 4 del 30 gennaio 2025, che assegna alla Sardegna oltre 4,2 miliardi di euro per interventi strategici. Una programmazione che punta a rafforzare il ruolo dell’isola nel panorama nazionale ed europeo attraverso infrastrutture moderne, servizi pubblici efficienti e una visione inclusiva dello sviluppo.

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