L’oleoturismo in Ogliastra: un’esperienza unica che arriva dall’Oleificio Pelau

Ieri, circa cinquanta visitatori hanno avuto l'opportunità di esplorare il mondo dell'olio in questo splendido angolo di Sardegna
L’oleoturismo, una pratica recente che sta guadagnando sempre più popolarità, unisce la scoperta e la degustazione dell’olio locale alla visita dei luoghi di produzione, permettendo ai turisti di immergersi nella cultura, nelle tradizioni e nella storia delle terre olivicole. Come spiega Roberta Garibaldi, pur essendo più giovane rispetto all’enoturismo, l’oleoturismo sta diventando una vera attrattiva, con esperienze che spaziano dalle tradizionali degustazioni e visite agli uliveti, fino a coinvolgenti attività outdoor come la raccolta delle olive e la trasformazione dell’olio.
In Ogliastra, l’oleoturismo rappresenta una grande opportunità di crescita, con l’oleificio Pelau di Giulia Mura che si distingue come un esempio perfetto di questa evoluzione.
Ieri, circa cinquanta visitatori hanno avuto l’opportunità di esplorare il mondo dell’olio in questo splendido angolo di Sardegna, dove tradizione e innovazione si incontrano in un’offerta turistica che va oltre la semplice visita, includendo corsi di degustazione, trattamenti Spa con olio extravergine di oliva e la possibilità di acquistare olio personalizzato con il proprio nome.
Le nuove tendenze nell’oleoturismo si concentrano sulla ricerca di autenticità, con i turisti desiderosi di incontrare direttamente i produttori e scoprire la storia delle aziende olivicole, spesso situate in luoghi di grande valore storico. L’oleificio Pelau, con il suo forte legame con il territorio, è il perfetto esempio di come questo settore stia evolvendo, diventando un punto di riferimento per chi cerca esperienze autentiche e arricchenti legate alla tradizione olivicola.

Oleificio Pelau
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