Dopo due anni lontano dalle pedane, Stefano Nieddu torna a gareggiare e lo fa nel miglior modo possibile: conquistando il primo posto nella categoria -100 kg e il titolo assoluto nella specialità deadlift durante una competizione nazionale sarda, con un’incredibile alzata di 330 kg. Un risultato straordinario che non solo gli vale la vittoria, ma anche il superamento del record di categoria di ben 25 kg, oltre alla qualificazione ai Campionati Mondiali WDFPF (World Drug-Free Powerlifting Federation), in programma a Roma il prossimo 15 giugno 2025.

Stefano, 32 anni, con un peso corporeo di 92,100 kg, ha saputo unire passione, dedizione e resilienza in un percorso non privo di ostacoli. Dopo aver aperto la sua palestra, la Perfecta Professional Gym, e aver conseguito la laurea in Scienze Motorie, ha dovuto affrontare vari infortuni e sacrificare momentaneamente la carriera agonistica. Ma non ha mai smesso di credere nel proprio potenziale.

«Ho aspettato il momento giusto per tornare in pedana e dare tutto me stesso» racconta Stefano. «Questa vittoria è il frutto di anni di impegno e sacrificio, ma anche della fiducia nel mio allenatore Daniele Conchedda, che mi segue da ben 11 anni. Insieme abbiamo lavorato per raggiungere la mia migliore prestazione di sempre.»

La sua palestra  è oggi il simbolo di questo percorso: un luogo dove passione, tecnica e professionalità si incontrano. «Perfecta non è solo una palestra: è il posto dove ho ricostruito me stesso e dove oggi accompagno tante persone verso i loro obiettivi. Spero che la mia esperienza possa essere d’ispirazione per chi vuole approcciarsi al mondo della sala pesi e al powerlifting, anche da zero.»

Con la testa già rivolta ai Mondiali, Stefano continua ad allenarsi con determinazione, pronto a rappresentare la Sardegna e l’Italia in un evento che riunisce i migliori atleti drug free del mondo. Un esempio concreto di come la passione e la perseveranza possano portare a traguardi straordinari.

Stefano Nieddu

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Notte movimentata sulla Strada Statale 125 in direzione Cardedu, dove un 35enne residente a Tortolì è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Lanusei per guida in stato di ebbrezza e porto di oggetti atti ad offendere.

L’episodio è avvenuto nelle prime ore del 19 maggio, quando i militari impegnati in un servizio di controllo del territorio hanno notato una Renault Clio sfrecciare ad alta velocità. Dopo aver attivato i dispositivi luminosi e sonori per intimare l’alt, l’automobilista ha ignorato l’ordine di fermarsi e ha proseguito la corsa aumentando ulteriormente l’andatura.

Ne è scaturito un inseguimento che si è concluso nel centro abitato di Cardedu, dove i Carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo. Il conducente, evidentemente sotto l’effetto dell’alcol, ha tentato una fuga a piedi, senza però riuscire nel suo intento: ha perso l’equilibrio e rovinato a terra per ben due volte, venendo infine fermato dai militari.

La successiva perquisizione personale e del veicolo ha portato al rinvenimento di un coltello a serramanico. Inoltre, gli accertamenti alcolemici hanno evidenziato un tasso pari a 1,96 g/l, ben al di sopra del limite consentito dalla legge.

L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria. Proseguono gli accertamenti dei Carabinieri per ricostruire nel dettaglio la dinamica e valutare ulteriori profili di responsabilità.