Un giorno speciale oggi a Sorradile, dove la comunità si stringe attorno a uno dei suoi più cari e longevi cittadini: Tziu Pasquale Zaru, che spegne 101 candeline. Un traguardo straordinario, che racconta non solo la forza e la longevità tipica della nostra terra, ma anche una vita ricca di saggezza e  esperienze. 

Tziu Pasquale è testimone vivente di un secolo di storia: ha attraversato guerre, trasformazioni sociali e tecnologiche, mantenendo sempre saldi i valori dell’onestà, del lavoro e dell’amore per la famiglia. Un vero esempio di quella Sardegna autentica che resiste e si racconta attraverso i volti dei suoi centenari.

Come sempre, un grazie sentito va a Pierino Vargiu e Angela Mereu, che con instancabile dedizione raccolgono storie, immagini e testimonianze. Il loro prezioso lavoro come “ambasciatori dei centenari” in Sardegna è fondamentale per preservare la memoria collettiva e rendere omaggio a chi rappresenta il cuore pulsante delle nostre comunità.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.