Una lieve spolverata di neve ha imbiancato il Gennargentu a partire dai 1300 metri di altitudine, offrendo solo un fugace richiamo all’inverno.

Foto di Ivan Lella

Un fenomeno effimero che, tuttavia, come sottolineato dal meteorologo Matteo Tidili, non incide sul bilancio complessivo della stagione, segnata da temperature anomale e da un’assenza quasi totale di condizioni invernali.

Ringraziamo per lo scatto dal Bruncu Spina, Ivan Lella.

C’è un luogo in Sardegna dove mare, roccia e cielo si fondono in un incanto eterno. Ed è proprio qui, sopra il golfo di Baunei, che Francisco Porcella, surfista da onda e atleta estremo, ha compiuto la sua ultima impresa: un volo con la tuta alare che sembra uscito da una leggenda.

Sfrecciando nel vento, con l’inconfondibile guglia di Cala Goloritzé a fare da sentinella e l’Ogliastra cristallina a stendersi maestosa sotto di lui, Porcella ha disegnato traiettorie d’audacia in uno dei panorami più spettacolari del pianeta.

A catturare la grandezza di questo momento è stato Matteo Sessini, creator e fedele compagno di avventure estreme, che ha saputo fermare l’attimo in cui l’uomo tocca l’infinito. Tra abissi turchesi e scogli scolpiti dal tempo, il volo di Francisco è un inno al coraggio, alla libertà e alla bellezza selvaggia della Sardegna. Non solo un’impresa sportiva, ma un vero e proprio abbraccio tra l’uomo e la natura più autentica.