Oggi, la Sardegna celebra un traguardo straordinario: Tzia Iolanda Mura di Perdasdefogu compie 100 anni. Un secolo di vita ricco di esperienze, tradizioni e valori che rappresentano al meglio l’anima della sua terra, l’Ogliastra, da sempre culla della longevità.

Perdasdefogu, il paese sardo noto per il suo elevato numero di centenari, aggiunge oggi un altro nome alla sua illustre lista. Tzia Iolanda si unisce così alla folta schiera di anziani che testimoniano come uno stile di vita sano, il legame con la terra e la forza delle relazioni sociali possano contribuire a una vita lunga e serena.

Un ringraziamento speciale va a Pierino Vargiu e Angela Mereu, ambasciatori dei centenari in Sardegna, che con la loro dedizione continuano a raccontare queste storie uniche, valorizzando il patrimonio umano e culturale della regione. Grazie alla loro sensibilità e passione, possiamo celebrare Tzia Iolanda con una splendida foto e preziose informazioni sulla sua vita.

L’Ogliastra si conferma ancora una volta terra di longevità, attirando l’attenzione di ricercatori e studiosi di tutto il mondo, interessati ai segreti di questo fenomeno straordinario. L’alimentazione genuina, l’aria pulita, l’attività fisica quotidiana e il senso di comunità sono solo alcuni degli ingredienti di questa ricetta della lunga vita, tramandata di generazione in generazione.

A Tzia Iolanda Mura vanno i più sinceri auguri di buon compleanno!

Mentre le luci delle feste illuminano i tacchi d’Ogliastra, a Ulassai il Comune sceglie di investire sul dono più prezioso: la conoscenza. Anche quest’anno, l’amministrazione comunale ha confermato una tradizione ormai consolidata, omaggiando ogni singolo studente del paese con un libro, calibrato per età, interessi e sensibilità.

Il tour della cultura è iniziato dai più piccoli. Ai bimbi del Nido comunale sono stati consegnati i primi volumi illustrati, un momento di tenerezza suggellato da un gesto inaspettato: i piccoli allievi hanno ricambiato l’omaggio regalando agli amministratori dei biscottini appena sfornati, simbolo di una comunità che sa ancora scambiarsi piccoli, grandi gesti di cura.

Ai piccoli della Scuola Materna ed Elementare, sono stati donati libri selezionati per stimolare la fantasia e il primo approccio alla lettura. In Prima Media, i ragazzi hanno ricevuto l’Iliade, il pilastro della letteratura epica, per viaggiare tra miti e leggende intramontabili. Gli alunni della Seconda Media hanno scelto loro il testo da ricevere.

Particolarmente significativo è stato il dono riservato alla classe terza della scuola media. A questi ragazzi, ormai prossimi alle scuole superiori, è stato consegnato un testo di forte impatto sociale incentrato sui femminicidi, un tema purtroppo di drammatica attualità che ha profondamente scosso l’Italia negli ultimi tempi.

Il “Natale dei libri” di Ulassai si conferma un’iniziativa di ampio respiro, capace di unire l’istituzione scolastica e le famiglie in un progetto educativo comune. In un’epoca dominata dal digitale, il Comune sceglie la carta stampata come bussola per le nuove generazioni, convinto che ogni pagina letta sia un passo in più verso una cittadinanza più consapevole.