In Sardegna esiste una vera e propria “Città di Pietra”: dove ci troviamo?
L’effetto è sorprendente: chi visita questo luogo si trova di fronte a un paesaggio quasi surreale, con archi, guglie, cornici e caverne modellate dall'erosione del vento e dell’acqua nel corso di milioni di anni.
Sembra il titolo di un film di Indiana Jones, ma non c’è nulla di fantasioso: in Sardegna esiste davvero una misteriosa e maestosa “Città di Pietra”. Questo incredibile monumento naturale, noto anche come Città di Roccia, è situato nel territorio comunale di Villaputzu, nella provincia del Sud Sardegna. In particolare, si trova a sud dell’altopiano del Salto di Quirra, in località Baccu Locci, nei pressi dell’omonimo borgo minerario.
Si tratta di una straordinaria formazione geologico-geomorfologica, dove la natura ha scolpito cavità, colonne e strutture che ricordano le architetture create dall’uomo. L’effetto è sorprendente: chi visita questo luogo si trova di fronte a un paesaggio quasi surreale, con archi, guglie, cornici e caverne modellate dall’erosione del vento e dell’acqua nel corso di milioni di anni.
Il sito si estende per oltre 400 metri e si sviluppa lungo una stretta valle, regalando panorami spettacolari sui canyon del Rio Baccu Locci. La conformazione della zona è dovuta all’azione erosiva selettiva degli agenti atmosferici su differenti tipologie di roccia, creando così un incredibile mosaico di forme naturali. Dal punto di vista geologico, la Città di Pietra fa parte della Formazione di Monte Cardiga, caratterizzata da strati tabulari calcarei e arenacei. Queste rocce sono composte da argille e marne ricche di fossili marini, a testimonianza di un antico passato in cui la zona era sommersa dalle acque.
Oltre alla sua straordinaria bellezza naturale, il sito conserva tracce della presenza umana nel tempo. Le cavità della Città di Pietra sono state utilizzate per secoli dai pastori locali come rifugio per il bestiame e per proteggersi dalle intemperie. Ancora oggi, non è raro incontrare capre selvatiche che si muovono tra le rocce, perfettamente adattate a questo ambiente suggestivo e selvaggio.
Visitare la Città di Pietra di Pranu Trebini significa immergersi in un paesaggio unico, dove la natura si mostra nella sua forma più maestosa e misteriosa. Il sito è facilmente accessibile agli escursionisti e agli amanti del trekking, offrendo percorsi tra le rocce e viste mozzafiato sui canyon circostanti.
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Lo sapevate? Qual è la sorgente d’acqua più bella e famosa dell’Isola?
Ogni secondo, circa 500 litri di acqua oligominerale sgorgano da questa fonte che alimenta il fiume Cedrino e che, dal 1998, è riconosciuta come monumento naturale.
Nel cuore del Supramonte, a pochi chilometri da Oliena, si trova Su Gologone, la sorgente d’acqua più affascinante e famosa della Sardegna. Situata ai piedi del monte Uddè, questa risorgiva scolpita nella roccia dolomitica è un capolavoro della natura, con acque cristalline che vanno dal verde smeraldo al blu profondo.
Ogni secondo, circa 500 litri di acqua oligominerale sgorgano da questa fonte che alimenta il fiume Cedrino e che, dal 1998, è riconosciuta come monumento naturale. Meta ambita da speleosub di tutto il mondo, Su Gologone è stata esplorata fino a 135 metri di profondità dal sub Alberto Cavedon nel 2010.
Il paesaggio che la circonda è altrettanto straordinario: boschi di eucalipti, sentieri per escursioni, percorsi in kayak tra canyon e laghi, e un territorio ricco di storia e archeologia, con siti nuragici come Tiscali, la valle di Lanaittu e le grotte di Corbeddu. Su Gologone è un luogo che unisce natura, mistero e bellezza in un’unica, indimenticabile esperienza.
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