Un dolore profondo ha colpito la comunità di Esporlatu, piccolo paese del Goceano con circa 400 abitanti, in provincia di Sassari. Il paese è in lutto per la prematura scomparsa di Alessandro Dorgali, un ragazzo di soli 13 anni, venuto a mancare dopo aver combattuto con grande forza una lunga malattia.

Alessandro è morto nella sua casa, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi cari e nei cuori di chi lo conosceva. Anche la comunità di Bono, dove il giovane studiava, è rimasta profondamente toccata dalla tragedia. I suoi compagni di scuola hanno voluto onorare la sua memoria lasciando fiori, palloncini e ceri votivi sul suo banco ormai vuoto.

La diagnosi della malattia, arrivata solo un anno fa, ha rappresentato un duro colpo per la sua famiglia. Numerose le dimostrazioni di affetto e vicinanza, tra cui quelle dell’amministrazione comunale, che ha espresso cordoglio alla madre Antonella, al padre Antonello, dipendente Argea, alla sorellina e al fratello maggiore.

Il sindaco di Esporlatu, Antonio Fadda, ha proclamato il lutto cittadino in segno di solidarietà con la famiglia colpita da questa immensa perdita: «Siamo vicini ai genitori e ai loro figli in questo momento di grande dolore». I funerali di Alessandro si terranno domani, 21 febbraio, alle ore 15 nella chiesa di San Gavino Martire ad Esporlatu.

La Procura di Cagliari ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, in seguito a diversi casi di sospetta intossicazione alimentare legati alla Fiesta Latina, evento tenutosi dal 22 al 25 luglio a Monserrato.

Otto le persone ricoverate, sette a Cagliari e una, un bambino di 11 anni in condizioni gravi, a Roma. Altri tre casi sospetti sono in fase di accertamento.

Le indagini, condotte dai carabinieri del NAS, si concentrano su una salsa guacamole confezionata, utilizzata in un chiosco di street food dove avrebbero mangiato tutti i pazienti colpiti.

L’evento era proseguito a Tortolì, in Ogliastra, ma al momento non risultano casi collegati in quella zona.

Tra le ipotesi di reato al vaglio, lesioni personali e distribuzione di alimenti pericolosi. Sono stati prelevati campioni per le analisi, ma le confezioni effettivamente usate a Monserrato erano già state smaltite.