Una lite è degenerata in una feroce aggressione questa sera nella tranquilla zona residenziale di San Gemiliano. Durante un acceso diverbio tra due uomini, uno dei ha avuto la peggio, colpito violentemente con un oggetto contundente.

L’aggressore, dopo aver sferrato il colpo, si è dato alla fuga ed è attualmente ricercato dai carabinieri, che stanno conducendo le indagini per rintracciarlo e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

La vittima, soccorsa prontamente dai sanitari del 118, è stata trasportata in ospedale per le cure necessarie. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, impegnati nelle ricerche dell’arma utilizzata nell’aggressione.

Le forze dell’ordine stanno raccogliendo testimonianze per fare luce sull’episodio e individuare il responsabile. Maggiori aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore.

La comunità di Bari Sardo oggi si stringe nel dolore per la scomparsa del dottor Natalino Meloni, figura di riferimento nella sanità locale, ricordato come esempio di dedizione e umanità. A lui il sindaco di Bari Sardo, Ivan Mameli, ha dedicato un pensiero toccante che sintetizza l’impatto straordinario che il medico ha avuto sulle persone e sul territorio.

“Esistono persone speciali, persone che con i loro gesti, idee, parole e soprattutto azioni, inevitabilmente, lasciano un segno indelebile nelle comunità in cui hanno operato – ha scritto il sindaco –. Il tuo non era solo l’esercizio di un lavoro, era una missione di vita, una vita dedicata ai tuoi pazienti e non solo, ai malati e alle malattie… agli ultimi.”

Mameli ha ricordato il contributo fondamentale di Meloni, non solo durante la sua carriera quotidiana, ma in particolare durante l’emergenza Covid-19. “In collaborazione con la ASL hai dato un supporto fondamentale a noi sindaci e a tutte le comunità del territorio più isolato della Sardegna. Sarebbe veramente riduttivo ricordarti esclusivamente per il lavoro encomiabile a servizio dell’Ogliastra.”

Il sindaco ha sottolineato come Meloni abbia incarnato valori di altruismo e generosità silenziosa, preferendo l’impegno concreto al palcoscenico della notorietà: “Ricordo bene che detestavi il palcoscenico, a cui preferivi, con umiltà, la generosità silenziosa, l’instancabile volontariato a favore dei malati e della scienza, scienza per cui dicevi che occorre avere sempre fiducia.”

Concludendo il suo messaggio, Mameli ha rivolto un pensiero speciale alla famiglia del dottore: “Hai dato tanto anche alla nostra comunità e anche per questo, te ne saremo per SEMPRE grati. Ciao Dottó! Un abbraccio ai figli, alla tua famiglia e a chi ti ha voluto tanto bene.”