Lo sapevate? Quando venne inaugurata la prima diga in Sardegna?

Il 3 marzo 1867 fu inaugurata la prima vera diga della Sardegna realizzata con tecniche moderne. Stiamo parlando della diga di Corongiu, situata nei monti del territorio del Comune di Sinnai e ancora oggi attiva. Si trattò di un’opera avveniristica non solo per la Sardegna, ma anche per l’Italia: l’invaso ricavato fu infatti il primo bacino artificiale realizzato in Italia mediante sbarramento di corso d’acqua in valli montane.
«Dal fattone esame rimasi convinto che quest’opera riuscir deve di somma utilità non solo alla città di Cagliari, ma all’intera Sardegna. Finché Cagliari difetterà di acqua, il suo porto sarà sfuggito dai naviganti ed il commercio marittimo resterà stazionario. A parer mio questa opera è la più feconda, in utili risultati, la più giovevole all’Isola, che intraprendere si possa nelle attuali circostanze».
Così Camillo Benso Conte di Cavour, nel 1857 scriveva all’Intendente generale di Cagliari e gettando le basi per la prima diga costruita in Sardegna. Il progetto dell’opera fu realizzato dall’ingegner Felice Giordano e i lavori si protrassero dal 1861 al 1867.
Tra il 1925 e il 1939, la Società italiane per condotte e acque diede al bacino di Corongiu la forma che assume al giorno d’oggi con un sistema di tre dighe di tipo “gravità” in pietra e granito in grado di scaricare 30 metri cubi d’acqua al secondo.

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