La promessa di Salvini: «Elon Musk porterà internet nelle zone più remote della Sardegna».

Per Salvini, il patron di Tesla è un genio che porterà Internet ovunque, anche nella Sardegna più remota, grazie ai satelliti di Starlink.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha espresso grande entusiasmo per Elon Musk, definendolo «un genio, un visionario, un grande» capace di rivoluzionare le connessioni digitali anche nei territori più isolati d’Italia, come le aree appenniniche e le zone più remote della Sardegna. Durante una diretta su Facebook, rispondendo a una domanda di un follower, Salvini ha sottolineato il potenziale dei satelliti Starlink, il progetto innovativo di Musk, che promette di portare Internet ad alta velocità anche nei luoghi più difficili da raggiungere.

Secondo il ministro, il fondatore di Tesla e X (l’ex Twitter) sta offrendo opportunità straordinarie non solo agli Stati Uniti, ma anche all’Italia. Salvini ha evidenziato come l’infrastruttura satellitare di Starlink possa essere un elemento chiave per colmare il divario digitale, favorendo lo sviluppo economico e sociale delle comunità più isolate. Ha aggiunto che Musk, oltre a creare lavoro per migliaia di persone, sta contribuendo a scrivere un nuovo capitolo nella storia della tecnologia e delle comunicazioni.

L’ammirazione di Salvini per l’imprenditore sudafricano si inserisce in un clima di stima che attraversa anche il governo italiano. Recentemente, infatti, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva definito Musk «una grande personalità del nostro tempo, un innovatore straordinario con lo sguardo sempre rivolto al futuro» in un’intervista al Corriere della Sera. L’idea che i satelliti Starlink possano migliorare la qualità della vita e promuovere una maggiore inclusione digitale in regioni come la Sardegna conferma l’interesse del governo per tecnologie che guardano al domani.

Il Comune di Tortolì ha annunciato l’acquisizione ufficiale delle aree situate di fronte alla cattedrale di Sant’Andrea, un passo importante per il recupero del centro storico e la valorizzazione del patrimonio culturale della città.

Questa operazione, approvata con il consenso unanime del Consiglio Comunale, punta al miglioramento della sicurezza, dell’estetica e dell’accessibilità del cuore cittadino. L’intervento mira a riqualificare immobili attualmente in stato di degrado, trasformandoli in risorse per la comunità e per il rilancio dell’economia locale.

Il Sindaco Marcello Ladu ha sottolineato l’importanza strategica di questa iniziativa:

“Questa acquisizione rappresenta un passo fondamentale per la riqualificazione del nostro centro storico. Il recupero degli immobili fronte la cattedrale di Sant’Andrea non solo migliorerà l’estetica della zona, ma contribuirà anche a rivitalizzare l’economia locale e a valorizzare il nostro patrimonio culturale. Inoltre, la rigenerazione delle aree attualmente in stato di degrado garantirà una maggiore sicurezza per i pedoni, rendendo il centro storico un luogo più accogliente e vivibile per tutti i cittadini. Siamo orgogliosi di poter avviare questo importante progetto per la nostra comunità.”

La riqualificazione di queste aree sarà cruciale per incrementare il turismo, attrarre investimenti e offrire spazi sicuri e accoglienti per residenti e visitatori.

L’acquisizione è stata possibile grazie alla collaborazione con le eredi Moi e al lavoro del responsabile dell’Area Governo del Territorio Lavori Pubblici, Mauro Cerina. La sinergia tra pubblico e privato ha reso possibile un progetto ambizioso, che punta a restituire alla cittadinanza un’area di grande valore simbolico e storico.

Con questa iniziativa, Tortolì si conferma impegnata nel valorizzare il proprio territorio e nel costruire un futuro sostenibile, attento al recupero delle proprie radici culturali.