Lo sapevate? La scena finale di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” è stata girata nel porto di Arbatax

Questo approdo, con la sua posizione strategica e i suoi panorami mozzafiato, ha catturato l'attenzione della celebre regista Lina Wertmüller, che lo scelse come location per la scena finale del suo capolavoro "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" del 1974. Il film, interpretato magistralmente da Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.
Lo sapevate? La scena finale di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” è stata girata nel porto di Arbatax.
Il porto di Arbatax, gioiello dell’Ogliastra sulla costa orientale della Sardegna, ha giocato un ruolo significativo non solo come fulcro economico della regione, ma anche come set cinematografico di prestigio. Questo approdo, con la sua posizione strategica e i suoi panorami mozzafiato, ha catturato l’attenzione della celebre regista Lina Wertmüller, che lo scelse come location per la scena finale del suo capolavoro “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” del 1974. Il film, interpretato magistralmente da Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, è diventato un classico del cinema italiano, noto per la sua critica sociale pungente e la rappresentazione audace delle dinamiche di classe e di genere. La trama, che ruota attorno alla milionaria snob Raffaella Pavone Lanzetti e al marinaio di umili origini Gennarino Carunchio, culmina in una scena memorabile girata proprio nel porto di Arbatax. Ciò che colpisce gli spettatori attenti è come l’aspetto del porto nel film differisca notevolmente da quello attuale. All’epoca delle riprese, infatti, la banchina di Levante non aveva ancora subito i lavori di ampliamento che ne avrebbero modificato radicalmente la fisionomia negli anni successivi.
Questa differenza offre uno spaccato interessante dell’evoluzione urbanistica e infrastrutturale della zona, testimoniando come il cinema possa diventare involontariamente un documento storico di grande valore. L’impatto del film di Wertmüller sul panorama cinematografico fu tale da ispirare, quasi trent’anni dopo, un remake hollywoodiano diretto da Guy Ritchie. “Travolti dal destino” (titolo originale “Swept Away”), uscito nel 2002, vide protagonisti la superstar Madonna e Adriano Giannini, figlio di Giancarlo, che ripresero i ruoli interpretati dai loro predecessori. Anche in questo caso, le location sarde, incluso il porto di Arbatax e il Golfo di Orosei, giocarono un ruolo fondamentale nella narrazione visiva del film. Tuttavia, nonostante le aspettative elevate, il remake non riuscì a replicare il successo dell’originale, ricevendo critiche negative sia per la trama edulcorata che per l’approccio registico, molto distante dallo stile incisivo e provocatorio di Ritchie.
Il confronto tra i due film offre interessanti spunti di riflessione non solo sulle differenze culturali e temporali tra le due produzioni, ma anche sull’evoluzione del paesaggio sardo nel corso dei decenni. Il porto di Arbatax, con la sua trasformazione, diventa così metafora del cambiamento, un simbolo del progresso economico e infrastrutturale della Sardegna, pur mantenendo intatto il suo fascino naturale che continua ad attirare cineasti e turisti da tutto il mondo. L’eredità cinematografica lasciata da “Travolti da un insolito destino” ha contribuito significativamente a mettere in luce le bellezze dell’Ogliastra, promuovendo la regione come destinazione turistica di pregio e set cinematografico d’eccezione. Oggi, il porto di Arbatax continua a svolgere un ruolo cruciale nell’economia locale, non solo come scalo marittimo ma anche come attrazione turistica, con numerosi visitatori che giungono ispirati dai film che lo hanno reso celebre. Questa duplice funzione di infrastruttura portuale e location cinematografica sottolinea l’importanza della preservazione del patrimonio paesaggistico e culturale, dimostrando come la sinergia tra sviluppo economico e valorizzazione del territorio possa creare opportunità uniche di crescita e visibilità internazionale.

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