A soli tre giorni di distanza dal tragico incidente che ha portato alla morte di quattro giovani, Fonni è di nuovo scossa da un’altra tragedia della strada. Mauro Falconi, 47 anni, ha perso la vita in un incidente a San Teodoro, dove viveva con la sua famiglia. L’incidente è avvenuto mentre Mauro guidava la sua moto, che è uscita di strada e l’ha sbalzato violentemente a terra. Per il piccolo centro di Fonni, già segnato dalla perdita recente dei quattro giovani, questo ulteriore lutto è un colpo doloroso e profondo.

Mauro Falconi era ben noto e rispettato nella sua comunità. Proveniva da una famiglia fortemente radicata nel territorio, conosciuta e apprezzata da generazioni. Mauro era cugino della sindaca di Fonni, Daniela Falconi, e nipote dell’ex consigliere regionale Bachisio Falconi, figure che hanno sempre avuto un ruolo attivo e significativo per il paese. Dopo essersi trasferito a San Teodoro, Mauro aveva avviato una nuova vita insieme alla moglie e alla loro figlioletta, ma non aveva mai reciso i legami con la sua terra d’origine. A San Teodoro, Mauro gestiva un albergo insieme ai genitori, Salvatore e Rina Mattu.

Il tragico incidente che ha portato alla sua morte lascia aperti molti interrogativi. Sebbene le circostanze precise siano ancora oggetto di indagine, si sa che Mauro ha perso il controllo della moto mentre percorreva una strada a San Teodoro, finendo fuori dalla carreggiata. Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e comprendere cosa possa aver causato la perdita di controllo.

“Siete giovani e avete il sacrosanto dovere di divertirvi ma pensate anche a come vivono le vostre famiglie quando non siete a casa. Forse non ve ne siete accorti ma ieri notte sono entrati sicuramente più volte nelle vostre camere per controllare il bel dono che hanno ricevuto”, queste le toccanti parole del parroco di Fonni, Don Luciano Monni, a commento della terribile tragedia accaduta ieri mattina.

Nel pomeriggio di oggi si sono svolti i funerali di Michele Soddu 20 anni, Lorenzo Figus, 17 anni, Michele Coinu, 20 anni, e Marco Innocenti, 18 anni, le quattro giovani vittime del tragico incidente sulla provinciale 69. Un corteo funebre composto da quattro bare portate a spalla dagli amici di sempre, circondato da una folla di giovani e volti segnati dal dolore.

La cerimonia è iniziata in piazza Italia, il cuore pulsante del paese, dove le bare sono state accolte dall’intera comunità per un ultimo, toccante abbraccio. Gli amici hanno accompagnato i feretri, seguiti da stendardi neri listati a lutto e decine di corone di fiori deposte con affetto. Le famiglie, unite e sottobraccio, hanno avanzato in mezzo alla folla, accompagnate dalle parole di conforto del parroco don Luciano Monni.

La Punto semidistrutta nell’incidente di Fonni

Il corteo ha proseguito fino alla basilica di Nostra Signora dei Martiri, dove ad attendere c’era un’immensa folla che si era radunata già da ore, giunta da ogni parte del Nuorese per dimostrare vicinanza e sostegno alle famiglie dei ragazzi. Sul piazzale della basilica, nel cuore di un paese che si è fermato in segno di lutto, le campane rintoccavano solennemente, un suono che rompeva il silenzio assordante calato su tutta Fonni.

Alla cerimonia funebre erano presenti anche il vescovo di Nuoro, monsignor Antonello Mura, e diversi sacerdoti della diocesi, che hanno rivolto una preghiera per i giovani scomparsi e per le loro famiglie. La comunità si è stretta in un unico, profondo abbraccio, condividendo il dolore di una perdita così grande, e mostrando che la memoria di Michele, Lorenzo, Michele e Marco continuerà a vivere nel cuore di tutti.