Il 12 ottobre, Amsterdam ha ospitato un evento di grande importanza culturale dedicato alla civiltà nuragica, presso l’Istituto Italiano di Cultura. Organizzato dal Circolo Sardo di Arnhem, sotto la direzione di Mario Agus, il convegno ha attirato un pubblico numeroso e appassionato, desideroso di approfondire uno dei capitoli più affascinanti della storia sarda.

Il convegno è stato aperto dall’archeologo Nicola Dessì, che ha tenuto un’appassionante lezione sulla cultura nuragica, evidenziando i misteri irrisolti di questa antica civiltà e i suoi straordinari traguardi architettonici. Con un linguaggio chiaro e coinvolgente, Dessì ha guidato i partecipanti attraverso le complesse strutture dei nuraghi, esaminando non solo le loro funzionalità, ma anche il loro significato simbolico. L’entusiasmo dell’archeologo ha reso l’incontro un momento di elevato valore culturale, lasciando un segno profondo nei presenti.

L’evento ha visto anche la partecipazione di una rappresentante della Regione Sardegna, il cui nome e ruolo sono in fase di conferma. La presenza della delegata ha messo in evidenza il forte legame istituzionale tra la Sardegna e la diaspora sarda nei Paesi Bassi. La Regione ha dimostrato un impegno concreto nella promozione della cultura sarda all’estero, sottolineando l’importanza di iniziative volte a far conoscere l’identità storica e culturale dell’isola.

Il convegno ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sull’eredità storica dei nuraghi, una delle civiltà più enigmatiche del Mediterraneo. Attraverso il dialogo tra passato e presente, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare le radici culturali della Sardegna e il loro impatto sulla società contemporanea.

L’evento ha riscosso un notevole successo, non solo per il numero di partecipanti, ma anche per la qualità degli interventi e per il fervente scambio di idee tra relatori e pubblico. I partecipanti hanno potuto porre domande, scambiare opinioni e approfondire i temi trattati, rendendo il convegno un autentico laboratorio di cultura e conoscenza.

In conclusione, l’evento all’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam ha rappresentato un momento significativo per la diffusione della cultura nuragica, rafforzando il legame tra la Sardegna e la sua comunità all’estero. La civiltà nuragica continua a suscitare fascino e curiosità, e iniziative come questa sono fondamentali per mantenere viva la memoria di un patrimonio storico unico. La speranza è che eventi simili possano continuare a promuovere la bellezza e la ricchezza della cultura sarda, contribuendo a farla conoscere sempre più al mondo.

Torna anche quest’anno Natale nel cuore della Sardegna, l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Nuoro che accende le festività nei paesi della Barbagia, Barigadu, Baronia, Marghine-Planargia, Montiferru, Ogliastra e Sarcidano con un fitto programma di eventi, mercatini, spettacoli e momenti di aggregazione. Un progetto che conferma il ruolo dell’Ente camerale come catalizzatore dello sviluppo territoriale, promuovendo sinergie tra Comuni, attività produttive e associazioni locali.

Quest’anno partecipano all’iniziativa venti comuni: Bari Sardo, Bitti, Bosa, Budoni, Desulo, Dorgali, Fonni, Gavoi, Isili, Lanusei, Macomer, Nuoro, Nurri, Orosei, Seui, Siniscola, Sorgono, Tertenia, Torpè e Tortolì. Un mosaico di centri che, dalle montagne del Gennargentu fino alle coste della Baronia e dell’Ogliastra, attraversa la Barbagia, il Barigadu, il Marghine-Planargia, il Montiferru e il Sarcidano, dando vita a un network di eventi diffuso e coeso. Un’iniziativa capace di valorizzare, anche nel periodo invernale, l’identità dei territori, l’accoglienza autentica e le tradizioni locali.

Il claim scelto per questa edizione è: “Un Natale tutto da vivere: venti paesi in festa tra mercatini, spettacoli, concerti e tante sorprese. Musica, arte e divertimento per grandi e piccini. E tante belle serate da trascorrere in allegria! Lasciati conquistare dal Cuore grande di un’Isola ancora più grande.”

Le iniziative, in programma fino all’Epifania, rappresentano un’occasione preziosa di partecipazione comunitaria e attraggono ogni anno migliaia di visitatori da tutta l’isola, generando un impatto positivo sull’intero tessuto sociale ed economico.

Benefici per le attività produttive – Per l’edizione 2025 la Camera di Commercio di Nuoro ha investito oltre 400.000 euro per promuovere il territorio e valorizzare il tessuto economico locale. Gli eventi natalizi generano ricadute importanti per le attività commerciali, artigianali e ricettive, contribuendo ad animare i centri storici e a prolungare la stagione turistica. Il cofinanziamento dei Comuni partecipanti, che curano animazione e allestimenti, rafforza la dimensione partecipativa del progetto. Natale nel cuore della Sardegna si conferma così uno strumento efficace di sviluppo territoriale, in continuità con iniziative come Autunno in Barbagia e Primavera nel Cuore della Sardegna.

“Natale nel cuore della Sardegna rappresenta molto più di una serie di eventi natalizi – dichiara Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro –. È un’occasione per rafforzare il tessuto sociale ed economico del nostro territorio, valorizzando le eccellenze culturali, enogastronomiche e artigianali che lo caratterizzano. La partecipazione di venti comuni dimostra la vitalità di un territorio che sa fare rete e proporsi come destinazione attrattiva anche durante il periodo invernale.”

Tra gli appuntamenti di punta, il Teatro Circo Maccus propone White Stars, uno spettacolo itinerante che dal 6 al 29 dicembre porterà nei paesi aderenti acrobazie aeree, parate luminose, danze sospese, trampolieri e giocolieri, con un gran finale in piazza che promette magia per tutte le età.

Il programma completo degli eventi di tutti i Comuni è disponibile sul sito ufficiale: www.natalenelcuoredellasardegna.it