Probabilmente, aveva ingerito dei fili di palamito, magari addirittura con gli ami: a stabilirlo sarà la Forestale, che l’ha presa in carico per poterla curare e liberare nel mare, quel che è certo è che senza il tempestivo intervento dei ragazzi della Vigilanza Baunese – guidati nelle operazioni da Italo Tegas – un bellissimo esemplare di Caretta Caretta non sarebbe sopravvissuto.

Trovata da due turisti tedeschi, è stata quindi presa in carico dai ragazzi, che si occupano delle Cale baunesi nella stagione estiva con diversi tipi di servizi, e condotta a riva nella bellissima cornice di Cala Mariolu.

Una volta lì, controllata e soccorsa, è stata messa in sicurezza e poi affidata appunto alle cure dei veterinari che ora si metteranno all’opera per un ritorno tra le onde della costa ogliastrina.

Tutto è bene quel che finisce bene, insomma, soprattutto quando le persone si mettono a disposizione della natura e dei suoi animali e fanno di tutto affinché una brutta situazione si concluda nel migliore dei modi.

L’aeroporto di Tortolì entra ufficialmente nel progetto di Regional Air Mobility definito da ENAC, la rete nazionale a corto raggio pensata per rafforzare i collegamenti interni e favorire la mobilità territoriale. Una decisione che segna un passo importante per il futuro dello scalo ogliastrino e che si inserisce in un percorso di rilancio avviato dalla Regione Sardegna.

Negli ultimi mesi è stato infatti sbloccato l’utilizzo di 3,5 milioni di euro destinati alla riqualificazione e alla messa a norma dell’aeroporto, condizione necessaria per ottenere la certificazione civile e garantire la piena operatività dello scalo. Un risultato che consente di salvaguardare risorse cruciali e di dare continuità a un progetto atteso da anni dal territorio.

L’iniziativa di ENAC viene interpretata come una scelta strategica per l’Ogliastra, capace di restituire fiducia e prospettive di crescita. L’aeroporto di Tortolì, infatti, potrebbe diventare un punto di riferimento per i collegamenti aerei complementari rispetto a quelli garantiti dai grandi hub sardi, contribuendo a migliorare l’accessibilità della zona e a sostenere lo sviluppo turistico ed economico.

La Regione, attraverso l’assessorato ai Trasporti, sta lavorando a una strategia organica da includere nel nuovo Piano Regionale dei Trasporti, che sarà oggetto di confronto con le amministrazioni locali e con le comunità del territorio nei prossimi tavoli dedicati. L’inserimento di Tortolì nella rete nazionale a corto raggio conferma così l’interesse per lo scalo e apre la strada a nuove opportunità di mobilità e crescita per l’Ogliastra.