Una foto d’epoca svela la storia di Tortolì: la prima pompa di benzina in corso Umberto.

Un salto indietro nel tempo, in un’epoca che sembra lontana anni luce ma che, in realtà, appartiene al passato recente dei nostri nonni e genitori. Un’immagine in bianco e nero, un documento visivo di un’Ogliastra che non c’è più, sta riaccendendo l’interesse e la nostalgia della comunità. La foto, gentilmente concessa da Massimo Mulas, ritrae un momento storico per la città di Tortolì: la prima pompa di benzina installata in corso Umberto.

Lo scatto, risalente agli anni Trenta, cattura un’istantanea di vita quotidiana che testimonia l’evoluzione e i cambiamenti di un’intera generazione. In quel periodo, l’automobile non era ancora un mezzo di trasporto di massa, e l’arrivo di una pompa di benzina era un evento significativo, simbolo di progresso e modernizzazione. La foto non si limita a immortalare una semplice struttura, ma racconta la storia di un paese che cominciava a guardare al futuro, adattandosi alle nuove tecnologie e alle crescenti esigenze dei tempi.

La redazione, che ha ricevuto questa preziosa testimonianza, invita tutti i lettori a contribuire a questo affascinante archivio storico. Se avete foto del passato ogliastrino che ritraggono luoghi, persone o eventi che hanno segnato la storia del territorio, potete inviarle all’indirizzo email [email protected]. Insieme, potremo dare vita a una raccolta di ricordi che aiuti a preservare la memoria collettiva e a condividere un patrimonio di inestimabile valore con le generazioni future.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, l’Ambulatorio per le Malattie Osteometaboliche dell’Unità Operativa di Geriatria del Presidio Ospedaliero San Francesco apre le porte ai cittadini con un (H)-Open Day dedicato alla prevenzione e alla salute delle ossa, in programma lunedì 20 ottobre.

L’iniziativa, patrocinata dal network Onda – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere, punta a promuovere la consapevolezza e la diagnosi precoce dell’osteoporosi, una patologia silenziosa ma sempre più diffusa che colpisce soprattutto donne in menopausa e uomini over 50.

Durante la giornata, sarà possibile sottoporsi a una visita specialistica con valutazione del rischio di osteoporosi e all’esecuzione di un esame ultrasonografico calcaneare, uno strumento rapido e non invasivo per valutare la qualità dell’osso.

«L’obiettivo – spiegano le dottoresse Monica Bussa e Marina Capelli – è offrire a chi non si è mai sottoposto a controlli un primo screening utile per individuare eventuali fattori di rischio e intervenire precocemente sulla salute scheletrica».

L’Open Day è riservato a: persone che non abbiano mai effettuato una valutazione ossea tramite DXA; donne in menopausa (oltre i 50 anni, in menopausa precoce o iatrogena); uomini sopra i 50 anni in terapia corticosteroidea o ormonale (antagonisti LHRH o GNRH); pazienti con patologie oncologiche o immunologiche; soggetti con fratture da fragilità o fratture vertebrali rilevate da esami radiografici.

Per accedere alla giornata di screening è obbligatoria la prenotazione telefonica, attiva dal 13 al 17 ottobre 2025 (dalle 8:30 alle 13:00) al numero 0784 240491. I posti disponibili sono limitati e l’invito dell’Azienda Sanitaria è quello di non perdere questa importante occasione di prevenzione, che può fare la differenza nella diagnosi precoce e nel trattamento dell’osteoporosi.