Tortolì, ottenuto il finanziamento per la tutela e valorizzazione della lingua sarda

L’Assessore alla Cultura Rita Cocco ha dichiarato: “Nonostante i tempi ristretti e i nuovi criteri di selezione, l’Area Sociale Scolastica Culturale del Comune di Tortolì è riuscita, in meno di un mese, a sviluppare un progetto conforme a tutti i requisiti necessari per l'approvazione.”
Per il secondo anno consecutivo, il Comune di Tortolì ha ottenuto il finanziamento regionale “TuLis 2024” per la tutela e valorizzazione della lingua sarda. Il progetto, intitolato “Tortolì genna de s’Ogliastra 2”, prevede numerose attività, tra cui uno sportello linguistico, consulenza ortografica, promozione del territorio e laboratori culturali destinati a scuole e biblioteca. Tra le novità di quest’anno figurano due corsi di formazione linguistica aperti al pubblico e il progetto culturale “Terra de brocas”, incentrato sull’antica arte della ceramica di Tortolì, utilizzando un approccio multisensoriale per un apprendimento inclusivo.
L’Assessore alla Cultura Rita Cocco ha dichiarato: “Nonostante i tempi ristretti e i nuovi criteri di selezione, l’Area Sociale Scolastica Culturale del Comune di Tortolì è riuscita, in meno di un mese, a sviluppare un progetto conforme a tutti i requisiti necessari per l’approvazione.”
Il nuovo progetto prenderà avvio alla conclusione dell’annualità corrente, finanziata con i fondi regionali del 2023, ottenuti anch’essi dall’amministrazione Ladu. Dallo scorso gennaio, lo sportello linguistico ha organizzato vari laboratori nelle scuole elementari e medie della città, oltre a quelli nelle ludoteche estive. Ad aprile, ha inoltre collaborato all’organizzazione di una conferenza presso l’auditorium Caritas per “Sa Die de sa Sardigna”, a cui hanno partecipato oltre 200 studenti.
Attualmente, è in corso l’iniziativa culturale “Agitòriu su moru”, che comprende visite guidate ai luoghi storici legati alla presenza moresca nel territorio di Tortolì, la pubblicazione di un opuscolo sui canti e racconti della tradizione orale riguardanti il “moro”, e la stampa di brochure informative sulle torri di guardia e le chiese campestri di Tortolì.
Nell’annualità corrente, sono stati stanziati anche fondi per la toponomastica in lingua sarda, che prevedono l’installazione di cartelli descrittivi bilingue (sardo-italiano) presso chiese, monumenti, spiagge e edifici storici della città.
Il sindaco Marcello Ladu ha dichiarato: “Con questo nuovo finanziamento, la nostra amministrazione attua uno degli interventi previsti dal programma elettorale, puntando alla valorizzazione della nostra lingua come strumento di sviluppo culturale, turistico e territoriale.”

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