In 1300 a Cala Mariolu ma il numero massimo è di 700 persone: “non è neanche la prima volta”, lo sfogo del sindaco

Lo sfogo del sindaco di Baunei Stefano Monni riguardo la situazione dell’11 settembre a Cala Mariolu. “Durante quest’inverno abbiamo dialogato lungamente con gli operatori marittimi, sensibilizzandoli sulla necessità del rispetto dei numeri sul contingentamento. Con grande fatica e con ‘un
Lo sfogo del sindaco di Baunei Stefano Monni riguardo la situazione dell’11 settembre a Cala Mariolu. “Durante quest’inverno abbiamo dialogato lungamente con gli operatori marittimi, sensibilizzandoli sulla necessità del rispetto dei numeri sul contingentamento. Con grande fatica e con ‘un gioco di incastri’ sono state assegnate fasce orarie a tutti gli operatori nel rispetto del numero massimo consentito dal nostro regolamento comunale. Oggi, nonostante il numero massimo di 700 persone, si è arrivati a 1300 presenti contemporaneamente”.
L’attacco di Monni è rivolto verso il Nuovo Consorzio Marittimo di Cala Gonone. “(…) E non è la prima volta. Stiamo valutando ogni azione che porteremo avanti nelle sedi opportune. (…) Questa spregiudicata condotta ha messo a repentaglio la sicurezza delle persone (è sufficiente pensare al rischio della passerella) e la fragilità dell’ecosistema”.
“Invitiamo tutte le persone che vogliono visitare le nostre spiagge a scegliere operatori marittimi che hanno a cuore il rispetto delle regole, diffidando di chi non ha alcun interesse per la pubblica incolumità – di chi trasporta ma non solo – e per la salvaguardia ambientale. Per il prossimo anno, in ogni caso, è in fase di studio un sistema rigoroso sia sui numeri (che andranno ridimensionati) sia sul controllo a mezzo di pubblici ufficiali”, conclude il primo cittadino di Baunei.

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