Una bellissima coppia di giovani, Armando e Serena (lei Sassarese, lui Napoletano) ha scelto Alghero per coronare il proprio sogno. Guardando le foto non si può infatti non pensare ad una fiaba quando lo sfondo è il suggestivo scenario di Capocaccia e della spettacolare città catalana, non un matrimonio sul mare, ma dentro il mare, in cima alle rocce dal colore rossastro che bene si intonavano con i colori autunnali scelti dalla sposa.

“Ormai da 4 anni viviamo a Milano ma casa rimane sempre la mia Isola. Abbiamo scelto la Sardegna perché è la mia terra e anche Armando la adora. Il nostro desiderio era quello di trasmettere le tradizioni delle nostre provenienze a tutta la nostra grande e bellissima famiglia. Abbiamo cercato di portare un po’ di aria di Napoli che, amalgamandosi con quella del nostro paese hanno creato un’atmosfera fantastica e ricca di emozioni. Con l’aiuto della nostra  wedding planner Silvia Loriga di Memorabili Eventi siamo riusciti a farlo nel migliore dei modi. È stato bellissimo vedere due culture fondersi alla perfezione e questo è stato il nostro motivo di orgoglio più grande”.

Dopo lo scambio delle promesse i festeggiamenti sono proseguiti a Ossi davanti ad un magico tramonto e una cena sotto mille luci. Le squisitezze culinarie sarde e le bontà dolci e salate della tradizione napoletana non sono state le sole a fortificare il senso di appartenenza della coppia, infatti con grande sorpresa per tutti gli invitati sono entrati in scena i ragazzi del gruppo folk Santa Ithoria Ossi che con gli abiti tradizionali hanno presentato musiche e balli sardi coinvolgendo tutti ospiti in un grande “ballu tundu”.

A Osini, tra boschi e corsi d’acqua poco battuti, si nascondono due piscine naturali capaci di far innamorare al primo sguardo: “Sa Piscina de’ Efigeddu” e “Su Caddargiu”. Luoghi così segreti da sembrare sospesi tra realtà e fantasia, dove il tempo sembra rallentare e il silenzio della natura avvolge ogni pensiero.

Su Caddargiu è un vero capolavoro della natura: circolare, profonda circa 4 metri e dall’acqua color smeraldo, è alimentata da un ruscello che le conferisce un continuo movimento. L’eccesso d’acqua di questa piscina, però, non rimane imprigionato qui: scivola giù formando Sa Piscina de’ Efigeddu, una gemma azzurra che sembra uscita da una cartolina, soprattutto nelle ore del mattino. I raggi del sole, filtrando tra le fronde degli alberi, trasformano l’acqua in un caleidoscopio di sfumature azzurre, rendendo ogni riflesso un piccolo miracolo visivo.

Raggiungere queste piscine non è impresa da poco: occorre attraversare un tratto di fiume con l’acqua che arriva all’altezza delle ginocchia, un piccolo “rito di passaggio” che rende l’immersione ancora più speciale. E come per tutti i tesori nascosti della Sardegna, la loro posizione esatta resta segreta, custodita per proteggerne l’incanto. Per chi desidera scoprirle in sicurezza, l’organizzazione “Alla Scoperta dei Tacchi” offre la guida giusta per vivere quest’esperienza unica senza rovinarne la magia.