Tortolì, in centinaia alla mostra di Gianni Muntoni: l’arte che racconta le radici dell’Ogliastra”
L'esposizione ha ricevuto parole di apprezzamento sia dalla comunità locale sia dai numerosi turisti che, durante la stagione estiva, hanno avuto l'opportunità di ammirare le opere dell’artista
La mostra personale del pittore ogliastrino Gianni Muntoni, intitolata “Gli sguardi”, si è conclusa con grande successo a Tortolì, attirando centinaia di visitatori nel corso di un mese. L’esposizione ha ricevuto parole di apprezzamento sia dalla comunità locale sia dai numerosi turisti che, durante la stagione estiva, hanno avuto l’opportunità di ammirare le opere dell’artista.
I quadri che hanno suscitato maggior interesse sono stati quelli dedicati ai centenari d’Ogliastra, veri e propri simboli della longevità che caratterizza questa terra, e le figure storiche del passato ogliastrino. Tra questi, ha spiccato il ritratto di Graziano Casula, noto broccaio di Tortolì, una figura che incarna le tradizioni artigiane locali. La capacità di Muntoni di catturare e rendere omaggio alle storie e ai volti che hanno segnato la memoria collettiva del territorio ha profondamente colpito i visitatori, facendo emergere l’importanza di conservare e raccontare le radici storiche attraverso l’arte.
L’arte, infatti, non è solo un mezzo espressivo, ma anche un potente veicolo di memoria. Attraverso le sue opere, Muntoni ha reso omaggio a una tradizione di resilienza e autenticità che caratterizza l’Ogliastra. Le storie degli anziani, delle mani che per anni hanno lavorato la terra e dei mestieri ormai quasi scomparsi, vivono nelle pennellate dell’artista, permettendo a chi osserva di stabilire un legame profondo con il passato.
In un’epoca di cambiamenti rapidi e spesso travolgenti, l’arte legata alla storia locale svolge un ruolo cruciale nel mantenere viva l’identità culturale di un popolo. Le opere di Muntoni non sono semplici ritratti, ma racconti visivi che evocano l’anima di un territorio unico, fatto di volti e storie che meritano di essere conosciuti e tramandati alle future generazioni. Questo patrimonio artistico diventa dunque una risorsa inestimabile non solo per la comunità, ma anche per il turismo culturale, capace di attrarre persone interessate a conoscere non solo la bellezza del paesaggio sardo, ma anche le sue tradizioni più profonde.
Gianni Muntoni, commosso per l’accoglienza ricevuta, ha voluto ringraziare pubblicamente l’amministrazione comunale di Tortolì per il prezioso supporto nell’organizzazione della mostra. Il sostegno delle istituzioni locali ha giocato un ruolo fondamentale nel promuovere l’iniziativa, che non solo ha dato visibilità all’artista, ma ha anche contribuito a valorizzare la ricchezza culturale del territorio ogliastrino. Muntoni ha ribadito l’importanza di eventi come questo, che permettono agli artisti di condividere il loro lavoro con il pubblico e di rafforzare il legame tra arte e territorio.
La mostra “Gli sguardi” non è stata solo un’esposizione artistica, ma un vero e proprio omaggio alla Sardegna, alle sue tradizioni, ai suoi personaggi e alla sua storia. Grazie all’opera di Muntoni, il passato è tornato a vivere, diventando parte di un dialogo contemporaneo che ha unito spettatori di ogni età e provenienza. Un dialogo che, attraverso l’arte, ha ricordato l’importanza di conoscere e onorare le proprie radici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA