Il Maestrale porta un fenicottero alla Capannina: soccorso e salvato da Claudia Razzano
Claudia, dimostrando prontezza e sensibilità, si è immediatamente attivata per recuperare il fenicottero dall’acqua. Con grande attenzione e delicatezza, ha riportato il volatile a riva, evitando ulteriori traumi e mettendolo in sicurezza.
Un pomeriggio insolito quello di ieri alla Capannina: un giovane fenicottero in difficoltà ha attirato l’attenzione dei bagnanti e degli operatori di salvataggio. Spinto dalle forti raffiche di maestrale che in questi giorni soffiano sull’Isola, il volatile si è ritrovato in balia delle onde, visibilmente affaticato e incapace di volare via.
Durante il servizio di salvamento a mare, Claudia Razzano, bagnina dell’Associazione Alpherat Regulus, è stata prontamente avvisata dal presidente dell’associazione, Paolo Tedone, e da suo figlio Alessio, della presenza dell’uccello in difficoltà.
Claudia, dimostrando prontezza e sensibilità, si è immediatamente attivata per recuperare il fenicottero dall’acqua. Con grande attenzione e delicatezza, ha riportato il volatile a riva, evitando ulteriori traumi e mettendolo in sicurezza.
Una volta recuperato, Claudia, insieme al collega Paolo Fois, ha affidato il fenicottero alle cure di un veterinario specializzato in fauna selvatica, convenzionato per queste emergenze. Il medico ha subito provveduto a nutrire e idratare il giovane uccello, che era visibilmente debilitato, con l’obiettivo di rimetterlo in forze e restituirlo al suo stormo il prima possibile.
Claudia, intervistata dopo il salvataggio, ha espresso grande soddisfazione e gioia per aver avuto l’opportunità di aiutare un animale così raro e delicato. “È stato un momento unico, qualcosa che non succede tutti i giorni. Sentirsi parte di un salvataggio così speciale è una gratificazione enorme”, ha raccontato l’operatrice, sottolineando quanto l’evento sia stato inusuale ma anche estremamente emozionante.
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