A partire da domani, per tre venerdì consecutivi, la cittadina di Tortolì ospiterà il festival del libro “Il venerdì letterario”, un evento che promette di arricchire l’estate con incontri dedicati alla letteratura e alla scoperta di nuovi autori. L’iniziativa si propone di creare uno spazio di dialogo e confronto tra scrittori e lettori, favorendo la diffusione della cultura attraverso la passione per la lettura.

Il primo appuntamento, che si terrà domani, venerdì 19 luglio, vedrà protagonista la scrittrice Graziella Monni, con il suo ultimo romanzo “Il medico di Caller”, un’opera attesa con grande interesse dagli appassionati di narrativa contemporanea. La serata sarà un’occasione per conoscere più da vicino l’autrice, esplorare i temi del suo nuovo libro e discutere delle sue ispirazioni e del suo processo creativo. Dialogherà con l’autrice la giornalista Federica Melis.

Il venerdì successivo, il 26 luglio, sarà la volta di Gianni Usai, che dialogherà con lo scrittore ligure Claudio Bagnasco del suo romanzo “Il Peggiore”. Questo secondo incontro promette di essere altrettanto coinvolgente. Gianni Usai, con il suo stile inconfondibile, saprà affascinare il pubblico in un dialogo sicuramente vivace e ricco di spunti di riflessione.

A chiudere la rassegna, venerdì , sarà lo scrittore cagliaritano Giulio Neri, già noto al pubblico tortoliese, che converserà con il bibliotecario Alessandro Taccori. Questo ultimo appuntamento rappresenterà il culmine del festival. Giulio Neri, autore di numerose opere acclamate dalla critica, certamente offrirà momenti di grande intensità e arricchimento con il suo ultimo romanzo “Repertorio per mano sinistra”.

Non resta che segnare in agenda queste tre date e prepararsi a vivere un’esperienza unica, dove la passione per i libri sarà la protagonista indiscussa.

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Dopo 45 anni di dedizione instancabile alla salute della comunità di Arzana, la Dott.ssa Franca Doa va in pensione, lasciando un vuoto difficile da colmare. La notizia è stata condivisa sui social anche dall’ex sindaco Marco Melis, che le ha dedicato parole di profonda stima e gratitudine.

«Quando un lavoro diventa missione – così scrive Melis – posso riassumere così l’impegno della Dott.ssa Doa. Non si tratta semplicemente di una carriera lavorativa, ma di una vera e propria missione per migliorare il benessere dei propri assistiti».

Per quarantacinque anni, Franca Doa ha incarnato professionalità, umiltà e dedizione. Ha seguito generazioni di cittadini arzanesi, prendendosi cura della loro salute con discrezione e concretezza. L’ex sindaco ricorda il suo annuncio di pensionamento: «Quando, qualche mese fa, mi hai comunicato che sarebbe arrivato il momento di lasciare, sono rimasto spiazzato. Ho realizzato che non eri ‘per sempre’. Come si fa a cambiare medico dopo 45 anni?».

Durante la sua lunga carriera, la Dott.ssa Doa non ha curato solo malattie e sintomi, ma ha offerto conforto nei momenti di difficoltà e sostegno alle famiglie nei momenti più delicati. Melis sottolinea anche il valore del suo contributo oltre l’ambito sanitario: «Ho avuto la fortuna di conoscerti anche quando ci siamo occupati di servizi sociali. Sono un testimone di ciò che oggi Arzana perde in termini di assistenza e umanità».

Il messaggio di addio di Melis si chiude con un ringraziamento sentito e l’augurio di godersi un meritato riposo: «Opera silenziosa ma presente, come piace a me, senza effetti speciali ma con grande concretezza. Ora è il momento di goderti la pensione. Non sarà semplice abituarsi all’idea che Franca Doa non passerà più di porta in porta con la sua borsa da medico, ma è giusto così. Grazie di tutto».