L’episodio del gattino lanciato da un ponte a Lanusei, in Ogliastra, da un giovane filmato dai suoi amici, ha scatenato un’ondata di indignazione pubblica. Il video dell’atto crudele è rapidamente diventato virale, provocando un ampio sdegno.

Le reazioni sono state talmente intense che è stata avviata una petizione online su Change.org, che da domenica ha raccolto quasi 105.000 firme, di cui oltre 31.000 nelle ultime 24 ore.

I firmatari chiedono maggiore attenzione da parte della politica e della magistratura nei confronti dei maltrattamenti sugli animali, invocando pene più severe e giustizia per il gattino, oltre alla certezza della pena per i responsabili di questo gesto crudele.

Un matrimonio fuori dal comune, intimo e simbolico, celebrato nel cuore della montagna. Andrea Contu e Barbara Locci si sono sposati il 29 novembre nelle grotte Su Marmuri di Ulassai, diventando i primi sposi mai celebrati all’interno delle grotte.

L’idea è stata di Barbara, che ha origini ulassesi da parte di madre e un legame profondo con questo territorio. La scelta parla di appartenenza e di amore per i luoghi in cui si vive. L’organizzazione, portata a termine in appena due mesi, ha richiesto di affrontare permessi e tempistiche molto strette, anche perché le grotte chiudono a dicembre per il letargo dei pipistrelli.

La cerimonia si è svolta in un’atmosfera di grande intensità emotiva. A celebrare il matrimonio è stato il vicesindaco Luigi Deidda, preceduto dall’introduzione di Matteo Cara, amico degli sposi, geografo e membro del direttivo nazionale della Struttura Operativa Sentieri e Cartografia del CAI e del Soccorso Alpino.

Gli abiti hanno raccontato la personalità della coppia: Barbara, fotografa di 38 anni, ha indossato un abito bianco con scarpe da trekking bianche, mentre Andrea, 42 anni, bibliotecario e guida escursionistica, ha scelto un abito in velluto di ispirazione tradizionale con camicia “a cabessu” e gemelli.

Fondamentale è stato il supporto della Cooperativa de Su Bulicciu di Ulassai, che gestisce le grotte e il ristorante attiguo, fornendo aiuto prezioso nell’organizzazione.

Foto di Marco Ciampelli

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