Olbia, nascondono i nipoti nel bagagliaio del Suv per tornare a Livorno senza biglietti

Una volta a bordo, il personale ha notato la mancanza dei biglietti per i bambini e ha allertato la polizia di frontiera.
Una coppia di turisti di Trento, determinata a tornare a casa con i loro nipotini, ha ideato un piano per aggirare i controlli dell’autorità portuale: nascondere i bambini nel bagagliaio della loro auto. Dopo aver superato inosservati la sicurezza portuale, sono stati scoperti a bordo della nave Grimaldi, mezz’ora prima della partenza. Come riporta La Nuova Sardegna nell’articolo di Stefania Puorro, il personale di bordo, sospettando qualcosa, ha chiesto i biglietti e ha notato l’assenza di quelli per i bambini, invitando così la coppia a scendere.
La coppia, sui 45 anni, era arrivata in Sardegna senza problemi, ma al momento di acquistare i biglietti di ritorno per la traversata da Olbia a Livorno, il personale ha richiesto i documenti dei bambini, che gli zii non avevano. Dopo aver comprato solo due biglietti per loro stessi, gli zii hanno nascosto i bambini nel bagagliaio del SUV. Tuttavia, il loro piano è fallito quando i bambini sono stati scoperti a bordo, prima della partenza della nave.
La polizia di frontiera, guidata dal dirigente Christian Puddu, ha verificato i legami familiari e ascoltato le spiegazioni della coppia, ma alla fine è stata imposta una multa di duemila euro. Di conseguenza, il loro viaggio di ritorno è stato annullato.

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