Grosso incendio nelle campagne di Macomer, in località “Cantoniera di Bara”.

Intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco di Macomer, Nuoro e Bono. Il vasto rogo è è divampato lungo la Sp 44. Per domarlo ci sono volute 3 ore di lavoro.

Lo spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Macomer, dalla pattuglia di di Bolotana, coadiuvate a loro volta dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Farcana e Anela. Il DOS del CFVA ha richiesto l’invio del mezzo aereo Canadair proveniente da Olbia. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas di Bolotana,1 squadra dei VVF di Macomer. Le operazioni di spegnimento dei mezzi aerei si sono ancora concluse alle 17.15.

Incendio anche in agro del Comune di Guasila, località “ Barru”, il cui spegnimento è coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Senorbì che ha richiesto l’invio dei tre elicotteri leggeri provenienti due da Villasalto, uno da Pula con il rispettivo personale del Corpo forestale personale a bordo e l’elicottero Superpuma proveniente da Alà Dei Sardi con a bordo una squadra elitrasportata. Sull’incendio ha operato anche un Canadair (CAN16), impegnato in precedenza nell’incendio di Macomer. Stanno intervenendo, oltre al GAUF di Cagliari 1 squadra di Forestas proveniente da Barumini e 3 squadre di volontari delle associazioni di Villanovafranca, Sant’Andrea Frius e Quartu Sant’Elena. Le operazioni di spegnimento sono tutt’ora in corso.

Sgomento nella casa circondariale di Cagliari-Uta, dove nella notte si è tolto la vita Sandro Arzu, 56 anni, originario di Arzana. L’uomo era detenuto da tre settimane, dopo essere stato arrestato dai carabinieri il 26 maggio scorso a Cagliari, al termine di due anni di latitanza.

La notizia del suicidio è stata resa nota da Maria Grazia Caligaris, rappresentante dell’associazione Socialismo Diritti Riforme (Sdr), che ha espresso “vicinanza ai familiari per questo epilogo tragico”.

Nonostante il pronto intervento degli agenti penitenziari e dei sanitari, ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano.

Arzu era coinvolto in un’inchiesta per l’omicidio di Beniamino Marongiu avvenuto nel 2024 ad Arzana.