Con l’arrivo dell’estate, il Comune di Tortolì ha annunciato importanti miglioramenti per garantire una stagione balneare sicura e piacevole per tutti i cittadini e turisti. Quest’anno, sono stati stanziati 55 mila euro, con un incremento del 40% rispetto agli anni precedenti, per potenziare i servizi offerti sulle splendide spiagge del territorio.

Una delle principali novità riguarda l’estensione del servizio di sicurezza. La copertura dei bagnini è stata prolungata dal 15 giugno al 15 settembre, garantendo così un mese in più di assistenza rispetto al passato. Questo servizio si estenderà su un totale di 17 km di litorale, includendo otto spiagge principali, dalla Capannina alla spiaggia di Cea. Per assicurare una maggiore sicurezza ai bagnanti, nove bagnini qualificati saranno presenti lungo la costa, pronti ad intervenire in caso di necessità.

Il Comune di Tortolì ha fatto significativi progressi per rendere le spiagge accessibili a tutti, inclusi i diversamente abili. Sono state installate nuove passerelle che permettono un facile accesso al mare, assicurando che nessuno venga escluso dalla possibilità di godere delle nostre bellezze naturali. Le torrette di salvataggio sono state equipaggiate con pattini di salvataggio e sono state distribuite ai concessionari le sedie job, progettate per facilitare l’accesso all’acqua delle persone con disabilità.

Per migliorare ulteriormente l’esperienza dei visitatori, sono stati aggiunti 20 nuovi bagni chimici lungo le spiagge. Questi servizi igienici supplementari risponderanno alle esigenze di comfort di tutti coloro che scelgono di trascorrere le loro giornate sulle nostre coste.

A partire da luglio, sarà introdotto un importante cambiamento per migliorare la qualità dell’aria e la pulizia delle spiagge: il divieto di fumo. La relativa cartellonistica è attualmente in fase di installazione. Questo provvedimento non solo contribuirà a mantenere le spiagge più pulite, ma anche a garantire un ambiente più sano per tutti i bagnanti, soprattutto per i bambini e le persone sensibili al fumo.

Nel 1905, Max Leopold Wagner, celebre etnologo tedesco, scoprì a Tortolì la cottura “a carraggiu”. Durante un’escursione in bicicletta con il collega Eugen Burger, fu attirato dal bagliore di un fuoco e, temendo un incendio, si avvicinò: invece trovò una festa con balli sardi e musica di launeddas.

Wagner apprese che la carne, cucinata intera in una fossa sotterranea coperta di terra e rami, arrostiva lentamente sotto il fuoco secondo l’antica tradizione tortoliese.

Non si sa quale animale fosse, ma Wagner ne lodò il sapore, probabilmente assaggiandolo, restando affascinato da questo originale metodo di cottura.