I Liceali ogliastrini, gli unici a rappresentare la Sardegna, conquistano il Politecnico di Milano una seconda volta

Le classi 3A e 4A del Liceo Artistico di Lanusei, col Premio Overall, vincono su tutte le narrazioni finaliste di Policultura 2024, guidate dalla coordinatrice e referente del progetto, Prof.ssa Maria Antonietta Fiera
Le classi 3A e 4A del Liceo Artistico di Lanusei, col Premio Overall, vincono su tutte le narrazioni finaliste di Policultura 2024, guidate dalla coordinatrice e referente del progetto, Prof.ssa Maria Antonietta Fiera.
È di pochi giorni fa la notizia che riguarda le classi IIIA e IV A del Liceo Artistico di Lanusei che, con il progetto di digital storytelling intitolato “Journeying through stones”, centrato sul Duomo di Modena, interamente in lingua inglese, sono state dapprima selezionate come finaliste, i primi di maggio 2024, per il concorso nazionale ed internazionale di Policultura indetto dal Politecnico di Milano; successivamente, il 6 giugno 2024, il giorno di Policultura Day, la narrazione è stata proclamata vincitrice del contest, ricevendo due premi: il Premio Speciale Corriere della sera per il taglio perfettamente giornalistico della narrazione e il Premio Overall, per aver condensato tutte le caratteristiche richieste dal contest (qualità comunicativa, qualità dell’impostazione pedagogica, qualità dei contenuti trattati) che li ha portati alla vittoria tra tutte le narrazioni finaliste di Policultura 2024 nell’ambito della Scuola Secondaria di II grado.
A coordinare e dirigere il progetto, rivestendo anche il ruolo di regista e sceneggiatrice, è stata la Prof.ssa Maria Antonietta Fiera, di lingua e cultura inglese; al team di progetto hanno partecipato anche il Prof. Rosario Antonio Agostaro, per la realizzazione del plastico del Duomo Di Modena, Il Prof.Davide Meli, come tecnico, video editor e cameraman, il Prof Matteo Corso, come storico di Ammiano Marcellino e Matilde di Canossa, il Prof. Vincenzo Grosso, per la realizzazione dei murales. Gli esperti esterni alla scuola sono stati Claudia Razzano che ha curato i
costumi, il Museo Civico di Modena e la Prof.ssa Stena Silingardi per aver fornito informazioni utili sul Duomo;
i parroci Don Filippo Corrias e Don Pietro Sabatini hanno dato informazioni utili sul Santo Patrono di Modena, San Geminiano; infine i genitori hanno seguito i ragazzi a casa nel trucco, parrucco e nella recitazione.
Questo il giudizio espresso dalla giuria degli esperti (La Cattolica del sacro cuore di Milano, Università degli studi di Padova, Politecnico di Milano):
Il 10 giugno a Lanusei, il Presidente del Consiglio Comunale, Matteo Stochino, prima dell’inizio dei lavori della
seduta consiliare, alla presenza del Commissario Provinciale, Antonio Basilio Mereu, nonché di genitori, alunni e docenti dell’IIS di Lanusei, ha elogiato il prestigioso premio ricevuto dalla scuola. Nel suo discorso, il Presidente Stochino ha espresso profonda soddisfazione e orgoglio per il prestigioso risultato ottenuto dall’IIS Leonardo Da Vinci di Lanusei nell’ambito del progetto Policultura, tenutosi presso il politecnico di Milano, sottolineando l’importanza di tale successo non solo per la città di Lanusei, ma anche per l’intera Sardegna e per la provincia dell’Ogliastra.
Questo eccellente risultato attesta come il Liceo Artistico, da molti anni, persegua con dedizione la qualità della propria proposta didattico – formativa. Alla cerimonia sono intervenuti anche il Sindaco Davide Burchi,
il Consigliere Marco Melis, la vicesindaca Maria Tegas, la quale ha consegnato, a nome dell’intero Consiglio Comunale, una targa di riconoscimento e attestazione di stima.
Interpellata la prof.ssa Fiera, dalle sue parole si coglie una certa commozione: “Questo è il secondo anno consecutivo che vinciamo al Politecnico di Milano con la realizzazione di una narrazione multimediale in inglese. Potete immaginare l’emozione di vivere un’esperienza simile una seconda volta e per giunta con studenti diversi.
Siamo stati a Milano per tre giorni, abbiamo fatto un viaggio meraviglioso attraverso le pietre dei beni culturali, quelle pietre che hanno tanto segnato la narrazione di quest’anno, “Journeying through stones” (viaggiare attraverso le pietre). Perché questo titolo? Perché è il frutto di un viaggio a ritroso nel passato, nel Medioevo, non a Milano, ma a Modena, quando fu costruita appunto la Cattedrale di Modena nel 1099 e fu collocata la prima pietra di questo capolavoro, splendido esempio dell’architettura romanica. Da questo episodio che, nella narrazione, vede i muratori, interpretati dai ragazzi, collocare la prima pietra, guidati da Lanfranco, sono scaturite nel nostro immaginario tante storie, alcune reali altre inventate, e che hanno dato vita ad uno storytelling, ricco di colpi di scena, che
ci ha portato alla vittoria. Grazie a tutti coloro che si sono avventurati con me in questo progetto, alunni, docenti, al
Dirigente, a tutto il personale scolastico per il sostegno e il supporto durante le varie fasi di realizzazione del progetto. Grazie anche agli esperti esterni, al Museo Civico di Modena e alla prof.ssa Stena Silingardi per averci dato materiale utile, alla signora Claudia Razzano per aver realizzato meravigliosi costumi medievali, a Don Pietro sabatini e a Don Filippo Corrias per averci fornito altri costumi e dato informazioni utili sulla Figura di san Geminiano, Santo Patrono di Modena, collocato nella cripta della Cattedrale. Un grande grazie va anche alle
famiglie per aver aiutato gli alunni a casa. Si può dire che abbiamo creato un’opera teatrale tutti insieme attraverso i
media, dove si incontrano, come è stato ribadito più volte al Politecnico, tecnologia e Umanesimo, la parte fredda del
calcolatore e quella umana, socio-affettiva, creativa dell’artista; senza quest’ultima parte non si potrebbe mai creare un capolavoro attraverso la tecnologia. Tengo a ringraziare i protagonisti indiscussi di quest’opera, i miei studenti, gli attori di questa narrazione multimediale: Aironi Francesca, Boi Nicola, Cabiddu Alessandro, Cuboni Enrico, Ferrai Mauro, Lai Giulia, Ligas Brayan Eduardo, Loi Silvia, Murru Marina, Pileggi Giorgia, Piras Gaia, Testorio Gemma (gli alunni della classe 3A Liceo Artistico); Cabras Melissa, Loddo Aurora, Mereu Mara, Murgia Claudia, Murgia Maria Stella, Paredes Reyes Xameli, Piroddi Chiara, Pisu Maria Giovanna, Risi Alessia, Scattu Davide, Sida Giorgia, Tegas Sabrina, Urciuolo Chiara (gli alunni della classe 4A Liceo Artistico).”

© RIPRODUZIONE RISERVATA