In Sardegna ci sono tre parchi dedicati ai dinosauri: ecco dove
Se volete regalare ai vostri bambini un weekend diverso dal solito, sappiate che in Sardegna ci sono ben tre parchi tematici dedicati ai dinosauri: ecco dove
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Se volete regalare ai vostri bambini un weekend diverso dal solito, sappiate che in Sardegna ci sono ben tre parchi tematici dedicati ai dinosauri. Scopriamoli insieme.
Il primo si trova nel nuorese, a Bitti. Si chiama “Bittirex” e mette in mostra, in un enorme e verde parco, le riproduzioni fedeli dei dinosauri più famosi.
BittiRex è un evento culturale realizzato in collaborazione con “Dinosauri in Carne e Ossa”, il brand 100% italiano riconosciuto in tutto il mondo che associa l’intrattenimento a contenuti scientifici garantiti da paleontologi e professionisti del settore. Un appassionante viaggio nella Preistoria che accompagna il visitatore alla scoperta dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica.
Il parco in pillole:
- Intrattenimento e cultura scientifica
- 10 ricostruzioni a grandezza naturale di dinosauri
- Pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità
- Ricostruzioni virtuali e fondali di ambientazione
- Sezione come si costruisce un dinosauro
- La Paleontologia in Sardegna: racconto delle ultime scoperte
- Visite guidate, laboratori e giornate evento a tema, per la scuola e per la famiglia
- Il parco è stato creato da un team interamente italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione.
Il secondo parco si trova, invece, all’interno del più noto “Sardegna in miniatura”.
Villagrande riscopre il suo passato: riqualificato lo storico abbeveratoio di via Roma

Torna a nuova vita uno dei luoghi simbolo della memoria collettiva di Villagrande.
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Torna a nuova vita uno dei luoghi simbolo della memoria collettiva di Villagrande. Sono terminati i lavori di riqualificazione dell’area dell’antico abbeveratoio di via Roma, spazio storico che per generazioni ha rappresentato un punto di incontro e socialità per la comunità.

L’intervento ha restituito decoro e valore all’area grazie al ripristino della storica fontana, alla realizzazione di nuove aiuole e all’installazione di due statue in ferro, elementi che arricchiscono il contesto urbano con richiami artistici e identitari. A completare il progetto, un murales di grandi dimensioni, ispirato a una fotografia degli anni Quaranta e Cinquanta, che racconta visivamente la vita e le tradizioni del paese.

I lavori sono ormai conclusi; resta soltanto da effettuare lo spostamento di un palo dell’illuminazione pubblica, ultimo passaggio prima della completa apertura dell’area ai cittadini. Un intervento che guarda al futuro senza dimenticare il passato, restituendo alla comunità un luogo carico di significato e rafforzando il legame tra storia, memoria e spazio urbano.
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