Gairo, grande successo di pubblico per Su Marti Perra, giornata centrale del carnevale tradizionale del paese

Guardate la GALLERY di Cristian Mascia.
Su Marti Perra è la giornata centrale del carnevale tradizionale gairese. Un evento molto sentito, in cui le figure mascherate de Su Maimulu percorrono le vie del paese inscenando la solita lotta tra s’urtzu ballabeni, la natura selvaggia, e is maimulus, figure benigne che proteggono la comunità.
In questa giornata la rappresentazione, oltre che dalle altre figure de su cuadderi, de is poddinaius e di filadora, ingrastula e martinica, è seguita da un carretto sul quale è posizionato un fantoccio con sembianze umane, Santu Nanì. Il carretto, trainato da Trusulau e Malandau, serve a raccogliere i doni che i paesani appendono a balconi e finestre, affinché is maimulus debbano arrampicarsi per raccoglierli.
L’importanza dell’evento è dimostrata anche dall’esistenza di una vecchia leggenda che accompagnava la giornata di Marti Perra: quella che, chiunque venisse trovato a lavorare nei campi anziché partecipare ai festeggiamenti, venisse squartato da un grosso gatto, chiamato appunto Marti Perra. La presenza ai festeggiamenti, per i paesani, era quindi “obbligatoria”, e serviva ad unire la comunità, rendendo Su Marti Perra anche occasione per sanare liti e piccole divergenze, in nome della riuscita dei festeggiamenti.
Sabato le figure mascherate de Su Maimulu sono state accompagnate da altri nove gruppi mascherati, otto provenienti dal resto dell’Isola e uno proveniente dalla Danimarca, i Dunkelfolket di Aalborg. La presenza di questi ultimi è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Anderas, mentre l’organizzazione dell’evento, curata dall’Associazione Culturale Su Maimulu, ha coinvolto anche la Pro Loco, il Gruppo Folk locale, l’Amministrazione Comunale e i tanti volontari, che hanno partecipato accompagnando i gruppi ospiti, cucinando, preparando sipulas (dolce tipico carnevalesco) e contribuendo in ogni modo alla riuscita di un evento sentitissimo.
Su Marti Perra, presentato da Valentina Caruso e Bruno Agus e che ha visto anche la partecipazione del gruppo etnofolk Su Cunzertu Antigu, si è chiuso a tarda notte tra i balli tradizionali, rendendo ancora una volta Gairo, almeno per un giorno e per gli amanti della tradizione, l’ombelico d’Ogliastra, oltre che un paese ospite di uno dei carnevali tradizionali più particolari e ricchi dell’isola.

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