Donna alla fonte, il meraviglioso scatto di Toni Schneiders. Sapete dov’è stato realizzato?
Era la metà degli anni '50 e il fotografo-artista tedesco Toni Schneiders arriva in Sardegna. Si innamora della nostra Isola e realizza una serie di bellissimi scatti. Sapreste identificare dov'è stato realizzato questo che vi proponiamo oggi?
Nell’aprile 1956, in coincidenza con i riti che in primavera animano la Sardegna, il fotografo tedesco Toni Schneiders (1920-2006) arriva nell’Isola per realizzarne un completo reportage attraverso tutti gli aspetti paesaggistici, culturali, archeologici e sociali, che confluirà in un libro fotografico pubblicato due anni dopo in Germania.
La Sardegna lo sorprende, andando ben oltre le sue aspettative, specialmente per l’aspro e roccioso paesaggio tra San Pantaleo e Aggius, il blu del mare di Castelsardo, le capanne e gli stagni del Sinis, i riti della Settimana Santa a Oliena, la selvatichezza di Orgosolo (luogo dello scatto della donna alla fonte), il mistero delle piccole sculture nuragiche in bronzo.
Per 40 giorni Schneiders viaggia per tutta la regione, realizzando bellissimi ritratti (tra cui quelli a Desulo e a Ittiri) e cercando di non perderne gli aspetti iconici, come il grande ballo tondo barbaricino, potente immagine corale fra le tante, inedite e folgoranti, che danno vita al sublime racconto di una Sardegna pre-turistica e pre-globalizzata.
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