La commissione nazionale Unesco ha accettato la proposta di candidatura delle Domus de janas come patrimonio mondiale dell’umanità. Questo rappresenta un importante successo per il comitato promotore guidato dal Cesim – Centro Studi Identità e Memoria, supportato dalla Regione e dalla Rete dei comuni delle Domus de janas, che coinvolge 37 amministrazioni con Alghero come capofila.

Il dossier sarà ora esaminato dagli organismi consultivi del comitato del patrimonio mondiale a Parigi, per valutare la conformità dei criteri proposti alle linee guida Unesco. Il verdetto finale è atteso nei primi mesi del 2025.

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha espresso soddisfazione per questa decisione, sottolineando che le Domus de janas rappresentano una testimonianza storico-culturale di eccezionale valore universale che illustra la ricchezza del patrimonio sardo.

La peculiarità della proposta risiede nella natura seriale del sito, composto da 26 componenti che identificano un’epoca significativa della storia dell’Isola, compresa tra il V e il III millennio a.C. Queste componenti rappresentano i monumenti più significativi del periodo, che va dal Neolitico medio all’Età del rame, e sono associati ai fenomeni dell’ipogeismo e del megalitismo. Questi fenomeni, diffusi anche in altre civiltà europee contemporanee, assumono caratteristiche peculiari in Sardegna, testimoniando gli scambi con il mondo esterno e le originali rielaborazioni locali.

Giovedì 18 settembre 2025, nella cornice del T-Hotel di Cagliari, si è svolta la cerimonia ufficiale per la consegna delle Benemerenze Sportive CONI, alla presenza delle massime autorità civili e militari. L’evento ha voluto celebrare non solo i premiati, ma anche il valore universale dello sport, inteso come strumento di coesione capace di abbattere barriere culturali, religiose e razziali.

Tra i protagonisti della serata, il Maestro di Karate Gianni Muntoni, arbitro internazionale WKA e guida dell’ASD Shotokan Karate Club di Arbatax, insignito della Stella di Bronzo al Merito Sportivo. Un riconoscimento prestigioso che premia anni di dedizione e risultati ottenuti dai suoi atleti a livello regionale, nazionale, internazionale e mondiale.

«Sono molto emozionato ed onorato di ricevere questo riconoscimento», ha dichiarato Muntoni, che già guarda ai prossimi obiettivi sportivi: «Ora ci prepariamo per i prossimi appuntamenti: il Grand Prix del Mediterraneo a Roma a novembre, i Mondiali a Malta a marzo 2026 e le gare regionali. Un grazie di cuore va ai miei atleti e alle loro famiglie: è anche grazie al loro impegno e ai loro sacrifici se lo sport continua a crescere». Per il Maestro, la Stella di Bronzo non rappresenta un traguardo definitivo, ma un nuovo punto di partenza verso ulteriori successi e nuove sfide nel panorama del karate internazionale.