Basta chiudere gli occhi per sentirsi in Andalusia. Eppure siamo in Sardegna.

Nell’Isola è infatti presente un bellissimo esemplare di un albero molto raro, conosciuto per essere un simbolo della regione più a sud della Penisola Iberica: l’abete di Spagna.

L’esemplare in questione si trova nella bellissima tenuta Villa Piercy, la casa costruita nei boschi di Bolotana, nel Marghine, dall’ingegnere gallese Benjamin Piercy che progettò le linee ferroviarie della Sardegna nella seconda metà dell’800.

Quest’albero (Abies pinsapo Boissier) vive solo ed esclusivamente in Andalusia, territorio in cui è considerato simbolo nazionale. Alcuni esemplari sono presenti in una regione montuosa del Marocco settentrionale, a pochi km dallo stretto di Gibilterra. Costituisce quindi una rarità nel territorio nazionale italiano. Ne esistono altri in alcuni parchi e orti botanici italiani: a Verbania, a Siena e a Trieste.

L’esemplare di Villa Piercy rispecchia le caratteristiche di questa pianta: è alto circa 25-30 metri e ha una circonferenza di 270 cm. Un vegetale quindi piuttosto maestoso che è impossibile non notare durante la visita del parco.

Assai particolari sono le diramazioni che assume il tronco in età longeva. L’abete di Villa Piercy non fa eccezione e mostra una sorta di grosso braccio laterale che parte più o meno a metà del fusto. Le forme dei rami sono piuttosto originali e irregolari come è possibile notare. Solitamente vive al di sopra dei 900 metri di altitudine. La foresta di Bolotana si trova quasi a 1000 metri.

Tortolì ha celebrato ieri mattina la Giornata Mondiale sul Volontariato con un incontro istituzionale dedicato alle numerose associazioni del territorio, un momento per onorare l’impegno costante e il contributo vitale che queste realtà offrono alla comunità.

L’evento ha visto la partecipazione di una delegazione di amministratori comunali e si è concluso con la consegna di una pergamena di riconoscimento a ciascuna associazione, come attestazione formale del loro operato.

Dopo i saluti istituzionali, il Sindaco Marcello Ladu ha aperto la cerimonia ringraziando calorosamente i volontari. “Il valore del lavoro svolto quotidianamente dalle associazioni a favore della comunità è inestimabile,” ha dichiarato il Sindaco, ponendo l’accento sul ruolo fondamentale che queste realtà ricoprono.

L’Assessora Irene Murru ha sottolineato i positivi risultati ottenuti grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione e il Terzo Settore. Guardando al futuro, l’Assessora ha anticipato una novità importante: “È necessario proseguire sulla strada della collaborazione. Per questo, nel nuovo anno, avvieremo un protocollo d’intesa mirato a rafforzare ulteriormente il rapporto di partenariato e a coinvolgere attivamente i giovani, in particolare attraverso il coinvolgimento delle scuole.” Anche la responsabile dell’Area Sociale, Luisa Loi, ha evidenziato l’importanza del supporto immediato fornito dai volontari nei momenti di bisogno, lodando la loro disponibilità e il loro instancabile impegno.

Le associazioni presenti hanno espresso grande apprezzamento per l’attenzione dedicata al loro lavoro e per il momento di confronto. L’Amministrazione ha ribadito l’intenzione di continuare a sostenere il loro prezioso operato.

La mattinata è stata anche un’occasione per un sentito momento di raccoglimento, ricordando due figure di spicco recentemente scomparse: Natalino Meloni, già presidente di Mano Tesa, e Orlando Lenzi, storico socio dell’Avis Tortolì.