“Ogni giorno è 25 novembre”: il 3 dicembre la manifestazione di Bruxas Ogliastrinas a Tortolì

L'appuntamento è in piazza Fra Locci a partire dalle ore 18.
Si svolgerà domenica 3 dicembre a Tortolì la manifestazione delle “Bruxas Ogliastrinas” dal titolo ” Ogni giorno 25 novembre”.
L’appuntamento è in piazza Fra Locci a partire dalle ore 18.
Questo il manifesto reso pubblico dalle Bruxas in vista della manifestazione:
“Ci avete detto di denunciare, ma poi in caserma ci avete dato delle bugiarde.
Ci avete detto che voi siete i garanti della nostra sicurezza, mentre ci chiedevate di tornare tra le braccia o sotto il tetto di chi ci faceva vivere l’inferno.
Dopo che abbiamo cercato tra voi qualcuno che ci credesse, dopo che avete appurato che non era colpa nostra e avete accolto la nostra denuncia, ci avete detto che per la nostra tutela sarebbe bastato un foglio che diceva che no, tu uomo violento non ti puoi avvicinare. Alle minacce, alle botte, alla libertà negata avete scelto di rispondere con un foglio di carta e qualche raccomandazione.
Ci avete detto che per avere diritto a un ospedale funzionante avremmo dovuto fare più figli.
Dopo aver chiuso il punto nascite, ci avete detto “𝑙𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑣𝑖𝑑𝑒 𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑒 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑡𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑟𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒”, come fossimo sacchi da spostare con facilità.
Ci avete detto che per pediatria e ginecologia potevamo andare altrove.
Dopo che ci avete fatto girare la Sardegna, che avete allungato le liste d’attesa, che non avete considerato gli scarsi collegamenti, non avete previsto corsie di emergenza, rimborsi a chi veniva chiesto di fare 100km in più nel pieno del caro benzina, avete fatto finta di niente. Come non fossimo le persone che abitano, vivono e animano il nostro territorio.
Ci avete detto che dovevamo stare un po’ più composte. Evitare di ridere troppo forte, non troppe parole che sennò poi sembri una maestrina, non troppa pelle nuda o poi non ti lamentare, non troppa consapevolezza perché tanto a che ti serve?
Ogni tanto cercate di cambiare la narrazione, ci dite che noi possiamo tutto, chiamate “rosa” gli spazi che attraversiamo; ma nel frattempo la nostra quotidianità resta uguale, un pendolo che oscilla tra una pacca sulla spalla e l’indifferenza più totale.
Avete detto “proteggiamo i bambini!”, per poi chiudere i reparti e minacciare le scuole, che se c’è da tagliare scegliete sempre di farlo sulla loro educazione. Lo avete detto come fossero un’entità astratta perché poi vi siete dimenticati delle bambine e dei bambini che esistono, dei diritti a loro negati, dell’educazione sessuale, dell’educazione emotiva, dell’importanza di sapere sempre e subito cosa significa consenso; del fatto che un giorno saranno persone adulte costrette a scegliere tra il territorio o abitarlo in lotta.
Ci avete detto che le basi militari avrebbero portato lavoro, invece quello che hanno portato è il ricatto occupazionale. Davanti allo spopolamento attorno alle basi, ai tassi di morte e malattie, al rumore di guerra, alle aree interdette, all’inquinamento e alla distruzione, ci avete imposto di tapparci la bocca tacciandoci come terroriste.
Avete promesso di risarcire i comuni dove le basi militari hanno portato depressione economica, ma vi rifiutate di ammettere che avete colonizzato la nostra Isola con servitù militari che portano povertà, meno lavoro, più malattie, più morte.
Ecco, ora non abbiamo più tempo per ascoltarvi. Ma abbiamo tempo per lottare.
Ci vediamo domenica 3 dicembre a Tortolì, perché ogni giorno sia il 25 𝑛𝑜𝑣𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒, perché ogni data sia utile a ricordare le nostre sorelle uccise dalla violenza maschile, le sopravvissute alla vostra indifferenza, quelle che gridano contro la violenza istituzionale e quelle che lottano ogni giorno contro un sistema patriarcale che le vuole zitte, piccole, invisibili.
Urleremo, fischieremo, alzeremo il volume della musica e affideremo alle nostre strade la rabbia che ci unisce. Per ricordarci che non siamo sole, e che abbiamo una voce anche quando sembra mancare: c’è sempre una bruxa pronta a bruciare tutto.
Ci vediamo in piazza Fra Locci dalle 18,
bruxas ogliastrinas in piazza contro la violenza maschile, istituzionale, tutta”.

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