(VIDEO) Orgosolo,1962, intervista al latitante Giuseppe Muscau: “Vivo come un cinghiale tra le rocce, difendo la mia famiglia”

Siamo ad Orgosolo, dove nel dicembre del 1962 viene realizzata l'"Inchiesta a Orgosolo" sulla situazione di violenza presente in quegli anni nel territorio.
Un documento molto importante questo video risalente al 1962. Siamo ad Orgosolo, dove nel dicembre del 1962 viene realizzata l'”Inchiesta a Orgosolo” sulla situazione di violenza presente in quegli anni nel territorio. A un certo punto la troupe riesce a raggiungere Giuseppe Muscau, latitante della zona e accusato di numerosi delitti, per una preziosa testimonianza.
“Sono Giuseppe Muscau detto Grussotto, sono latitante da circa 3 anni, vivo come un cinghiale tra le rocce – dice Muscau al giornalista -. Sono del tutto innocente e spero nel processo che venga riconosciuta la mia innocenza. Protesto per quello che i giornali hanno scritto ingiustamente su di me”.
“Io non ho rancore, né vendetta da compiere anche dopo l’uccisione di mio fratello. Confido nell’opera della giustizia. Faccio il latitante per proteggere moralmente la mia famiglia”, conclude. “Grussotto”, dopo anni difficili, ebbe una vita regolare e venne assunto come tecnico in Rai. Se n’è andato nel 2020 all’età di 85 anni. Ecco l’intervista.

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