Dopo un’eccellente inaugurazione del Caffe Letterario, il circolo culturale riprende a brillare con il suo nuovo ospite, lo scrittore Aldo Pili di Sestu. Margherita Musella dialogherà con lui durante la serata sul suo ultimo libro “ATTRAVERSO IL PONTE”, i cui protagonisti principali sono un’insegnante elementare coinvolta nelle problematiche insorte nel suo ambiente di lavoro e il marito funzionario in una società di servizi, anche lui con difficoltà lavorative, il tutto accompagnato da situazioni familiari difficili e i problemi di un bambino disabile. Appuntamento alle ore 17 presso Circolo Nautico Arbatax, domenica  26 novembre.

Non mancheranno gli interventi degli affezionati con le loro arti sempre messe a disposizione generosamente per allietare le serate e per rendere l’incontro speciale per tutti e in particolar modo per Pili, ospite d’onore del caffè la cui biografia è interessante.

Dice di se: Sono nato a Sestu, provincia di Cagliari, nel 1947. Sono sposato, padre di tre figli e ho tre nipoti. Mi sono laureato in Scienze Politiche presso l’università del capoluogo. Dopo varie esperienze di lavoro, sono stato dipendente per circa trent’anni di un istituto di medio credito isolano (Banca Cis). Ho maturato una notevole esperienza come amministratore presso il comune di residenza, del quale sono stato sindaco dal 2005 al 2015. Nel 1993 ho vinto, con il romanzo “Una luce per le tenebre”, il primo premio del festival letterario promosso dalla COSARDA -Unione Sarda- e diretto dal dottor Bachisio Zizi, uno dei più prestigiosi narratori del novecento isolano. Nel 1995 ho pubblicato il romanzo “Nessuno è Nessuno”, nel 2011 “Il Tempo” e nel 2023 il romanzo “Attraverso il molo.” Nella vita, ho maturato particolare interesse per le tematiche sociali e per l’analisi dei sentimenti e delle aspirazioni delle persone, come si evince anche dai romanzi che ho scritto.

Il caffè letterario offre sempre più personaggi di spessore e qualità, un circolo letterario dal sapore familiare e dal clima intimo e affettuoso.

Mentre le luci delle feste illuminano i tacchi d’Ogliastra, a Ulassai il Comune sceglie di investire sul dono più prezioso: la conoscenza. Anche quest’anno, l’amministrazione comunale ha confermato una tradizione ormai consolidata, omaggiando ogni singolo studente del paese con un libro, calibrato per età, interessi e sensibilità.

Il tour della cultura è iniziato dai più piccoli. Ai bimbi del Nido comunale sono stati consegnati i primi volumi illustrati, un momento di tenerezza suggellato da un gesto inaspettato: i piccoli allievi hanno ricambiato l’omaggio regalando agli amministratori dei biscottini appena sfornati, simbolo di una comunità che sa ancora scambiarsi piccoli, grandi gesti di cura.

Ai piccoli della Scuola Materna ed Elementare, sono stati donati libri selezionati per stimolare la fantasia e il primo approccio alla lettura. In Prima Media, i ragazzi hanno ricevuto l’Iliade, il pilastro della letteratura epica, per viaggiare tra miti e leggende intramontabili. Gli alunni della Seconda Media hanno scelto loro il testo da ricevere.

Particolarmente significativo è stato il dono riservato alla classe terza della scuola media. A questi ragazzi, ormai prossimi alle scuole superiori, è stato consegnato un testo di forte impatto sociale incentrato sui femminicidi, un tema purtroppo di drammatica attualità che ha profondamente scosso l’Italia negli ultimi tempi.

Il “Natale dei libri” di Ulassai si conferma un’iniziativa di ampio respiro, capace di unire l’istituzione scolastica e le famiglie in un progetto educativo comune. In un’epoca dominata dal digitale, il Comune sceglie la carta stampata come bussola per le nuove generazioni, convinto che ogni pagina letta sia un passo in più verso una cittadinanza più consapevole.