In Sardegna c’è un’oasi naturale in cui i padroni di casa sono i dolcissimi asinelli di razza sarda.

Ci troviamo a Ortueri, nella Barbagia del Mandrolisai.

A due chilometri dal paese, sorge il parco per la tutela della razza dell’asino sardo. In quest’oasi di tranquillità, vive e si riproduce il più numeroso gruppo di razza pura di tutta la Sardegna.

In circa 55 ettari di bosco il visitatore, in totale libertà, può entrare in contatto con i simpatici padroni di casa e con altre specie selvatiche rispettando la quiete del parco. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Facoltà di Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari.

COME SI RICONOSCE L’ASINO DI RAZZA SARDA?

Questa razza di asino autoctona dell’Isola è facilmente confondibile con quelle più prossime. Presenta però alcune caratteristiche uniche e distinguibili senza troppa difficoltà. La prima è la sua dimensione, sensibilmente inferiore a quella delle altre razze. Le altre sono la riga nera lungo la schiena, incrociata con una riga nera più corta che cade sulle spalle. Il mantello è grigio, il ventre, le orecchie e il muso digradano verso il bianco.

INFO E VISITE

Per informazioni suggeriamo di contattare:

– Comune di Ortueri. Tel: 0784 66223; sito: www.comune.ortueri.nu.it

– Pagina Facebook: Ànimu Ortueri

Ha preso ufficialmente il via oggi il gemellaggio tra YTA Arbatax e Ponza, un evento pensato per rafforzare i legami storici, culturali e religiosi tra le due comunità, unite dalla devozione per San Silverio, il papa martire. La cornice di Cala Genovesi ha ospitato l’inizio delle celebrazioni, con l’accoglienza ufficiale della delegazione ponzese.

Il programma della giornata ha previsto una solenne processione per le vie del paese con il simulacro di San Silverio, seguita dalla Santa Messa, momenti di grande partecipazione popolare e spirituale.

A Cala Genovesi il sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, ha incontrato il sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino. Accanto a loro Silverio Francavilla, ponzese e imprenditore da decenni residente a Tortolì, ha svolto un ruolo chiave come intermediario tra le delegazioni, contribuendo a consolidare il ponte culturale e affettivo tra le due comunità.

I discorsi ufficiali dei sindaci si sono svolti alla presenza delle autorità locali, mentre la festa ha visto anche una straordinaria esibizione del coro di Arbatax e del gruppo folk Sant’Anna, accompagnati dalla banda di Muravera, in un mix di musica, tradizione e folklore che ha incantato i presenti.

Gemellaggio Arbatax Ponza pH Alessandra Useli

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