In questa bandiera (non sarda) compaiono i 4 mori: sapete cosa rappresenta e perché?

Come mai nello scudo al centro di questo vessillo sono presenti anche i quattro mori?
I colori sono quelli della bandiera spagnola, la disposizione ricorda quella catalana, ma al centro compare uno scudo contenente un simbolo molto caro ai sardi: i quattro mori.
Stiamo parlando della bandiera ufficiale dell’Aragona, comunità autonoma della Spagna con capitale Saragozza, la quinta città più importante e popolata del Paese iberico.
Come mai nello scudo al centro del vessillo sono presenti anche i quattro mori? Visto che si parla di aragonesi qualcuno potrebbe pensare che i quattro quadranti dello scudo possano rappresentare le diverse regioni dell’antico regno aragonese. In realtà la spiegazione è più complessa.
Lo scudo a centro della bandiera è la celebrazione della nascita del Regno e dell’indipendenza dalla dominazione araba. Il primo quadrante rappresenta l’antico regno di Sobrarbe, la regione pirenaica che diede l’impulso alla reconquista dell’Aragona. Il secondo rappresenta lo spirito di resistenza contro la dominazione araba: la croce d’argento nel cielo notturno che apparve ai cristiani durante una battaglia. Il quarto, ancora tutto da decifrare simbolizza il lignaggio della casata aragonese da cui nacque in seguito Ferdinando il Cattolico che insieme a Isabella di Castiglia fecero nascere la Spagna.
Il terzo, protagonista di questo articolo, è sicuramente precedente all’associazione dei quattro mori come bandiera della Sardegna, che è comunque di origine catalano-aragonese. Le quattro teste saracene con la croce di San Giorgio sono ricorrenti nella storia aragonese. La croce rappresenta il territorio del Regno, le quattro teste invece la sua espansione dopo la vittoria sui mori. Vennero aggiunte dopo la conquista della città di Huesca nel 1096, con la battaglia di Alcoraz guidata da Pietro I di Aragona.
Il vessillo sarebbe quindi la celebrazione di quella vittoria. Nel tempo gli aragonesi rimasero fedeli a San Giorgio. Poi alla fine del Quattrocento gli aragonesi-catalani concessero il simbolo dei quattro mori ai sardi che ancora oggi riconoscono come principale segno identitario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA