La direttrice del carcere di Badu ‘e Carros è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Francesco in condizioni critiche a seguito di un tragico incidente stradale avvenuto lungo la statale 389 il 19 ottobre scorso. Nello stesso incidente, l’assistente capo della Polizia Penitenziaria Peppino Fois, 53 anni, originario di Illorai, ha perso la vita all’istante.

Dopo che stamattina, su autorizzazione delle sorelle, sono stati staccati tutti i macchinari che l’aiutavano a rimanere in stato vegetativo, è stata avviata la procedura di accertamento della morte cerebrale di Patrizia Incollu.

La dinamica dell’incidente – Incollu e Fois stavano tornando a Nuoro dopo una giornata di lavoro trascorsa presso il carcere San Daniele di Lanusei. Erano a bordo di un veicolo Skoda quando sono entrati in collisione con un camion nelle vicinanze del distributore di Janna ‘e ferru, in territorio di Mamoiada. Purtroppo, per Fois non c’è stato nulla da fare. Patrizia Incollu, 57 anni, che ha trascorso gran parte della sua carriera dirigendo diverse strutture carcerarie, tra cui la colonia penale di Mamone, è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Nuoro.

Il coma irreversibile – Da allora, è rimasta in uno stato di coma, con il personale medico del reparto di Rianimazione che ha effettuato ogni possibile tentativo per salvarla.

Si è svolto ieri a Tortolì l’International Open Seminar di Karate e Kobudo, un evento che ha riunito atleti, maestri e appassionati in una giornata all’insegna della tecnica, della passione e dello spirito di condivisione.

Gli organizzatori hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di aver visto così tanti atleti impegnarsi con dedizione e sorrisi. Eventi come questo sono una vera occasione di crescita personale e collettiva. Un sentito ringraziamento va ai Maestri Chris e Lucienne Galea, a tutti i maestri intervenuti e ai genitori sempre presenti. Il loro sostegno e la loro presenza rendono speciale ogni momento nel nostro Dojo”

Come sottolineano gli organizzatori: “Allenarsi significa mettersi alla prova, imparare a sapersi adattare e scoprire la propria forza in ogni situazione. Questo è ciò che vogliamo trasmettere a chi entra nel nostro Dojo”.