Talana, furti ai danni del Comune. L’ira del sindaco in una lettera in sardo: “Canes de isterju”

Il titolo della lettera? "Canes de isterju", epiteto che in italiano significa "Cani da recipiente" e che viene usato comunemente per definire persone di poco valore e incapaci di agire per il bene comune, quindi anche inclini ai furti e ai reati contro la comunità.
Diversi furti sono stati registrati nelle ultime settimane a Talana.
Non semplici ruberie, ma reati contro la pubblica proprietà. L’ultimo furto ha interessato una batteria di un pannello fotovoltaico pubblico. I fatti hanno suscitato l’ira del sindaco, Christian Paolo Loddo, che ha voluto manifestare il suo disappunto in una modalità molto decisa.
Il primo cittadino talanese ha infatti pubblicato sul dito del Comune una lettera in lingua sarda che lascia poco spazio alla diplomazia.
Il titolo della lettera? “Canes de isterju”, epiteto che in italiano significa “Cani da recipiente” e che viene usato comunemente per definire persone di poco valore e incapaci di agire per il bene comune, quindi anche inclini ai furti e ai reati contro la comunità.
Ecco la lettera.

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