La Nutria, Myocastor coypus, è un roditore originario del Sudamerica e delle zone temperate del Cile e dell’Argentina. Fu introdotta nel Nord America, in Asia, in Africa, in Europa occidentale e in Inghilterra, per la produzione di pellicce.

In Italia l’allevamento della Nutria per la produzione della pelliccia (castorino) ha conosciuto una vasta diffusione attorno agli anni ’70-’80.  In seguito gli allevamenti, non più redditizi, sono stati dismessi: le nutrie, fuggite dalla cattività o liberate, si sono ambientate. Ora è facile incontrarla in numerose zone umide e lungo i corsi d’acqua di molte regioni italiane: le nutrie in pochi anni hanno colonizzato tutta l’Italia, mentre in Sardegna si è diffusa al centro e al Sud dell’Isola.

La nutria pare sia arrivata in Sardegna per iniziativa di un’azienda che cercò di mettere su un allevamento. Era il 1984: a Escalaplano un gruppo di imprenditori comprò cinque famiglie di nutrie pagandole 20milioni di vecchie lire. La ditta fornitrice si impegnò a ricomprare i cuccioli. In appena due anni, l’allevamento di Escalaplano contava ben 300 esemplari di nutrie.

Ben presto l’idea imprenditoriale naufragò mentre le nutrie rimasero. Le nutrie dell’allevamento di Escalaplano finirono sulle rive del Flumendosa. Poi dal Sarcidano all’Ogliastra, dal Cagliaritano al Medio Campidano, fino all’Oristanese e poi nel Nuorese.

Si sono svolte oggi a Tortolì le celebrazioni del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La cerimonia si è aperta con la Santa Messa nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, oltre agli alunni delle scuole del territorio.

Al termine della funzione religiosa, i partecipanti hanno preso parte alla deposizione di una corona d’alloro in onore dei caduti in guerra. Le commemorazioni sono poi proseguite ad Arbatax, con due momenti di raccoglimento: il primo presso il monumento ai caduti di piazza Colombo e il secondo a Cala Genovesi, dove sono stati ricordati i tredici caduti del bombardamento del 23 aprile 1943.

Nel suo intervento, il sindaco Marcello Ladu ha sottolineato l’importanza di questa giornata, particolarmente significativa in un periodo storico in cui i venti di guerra soffiano sempre più vicino a noi. Il primo cittadino ha inoltre annunciato la volontà di procedere a una modifica della toponomastica cittadina, proponendo di intitolare “Piazza Caduti” l’attuale piazza Colombo, dove sorge il cippo commemorativo.

Tortolì e Arbatax celebrano il 4 Novembre PH Alessandra Useli

Tortolì e Arbatax celebrano il 4 Novembre PH Alessandra Useli

Tortolì e Arbatax celebrano il 4 Novembre PH Alessandra Useli

Tortolì e Arbatax celebrano il 4 Novembre PH Alessandra Useli 

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