Tutto quello che c’è da sapere sui tappeti sardi: tecniche, centri di produzione e curiosità sui gioielli dell’artigianato isolano

I tappeti sardi sono conosciuti per il loro disegno intricato e il motivo distintivo a "pibiones," che rappresenta una sorta di rilievo decorativo a forma di bottone. Questo motivo è spesso ispirato alla natura, con raffigurazioni di piante, animali e simboli tradizionali sardi.
I tappeti tradizionali della Sardegna rappresentano una forma d’arte antica e affascinante che ha radici profonde nella cultura e nella storia dell’isola. Questi tappeti, noti localmente come “tappeti sardi” o “tappeti a pibiones,” sono tessuti a mano da generazioni di abili artigiani sardi e portano con sé una ricca tradizione che mescola abilmente l’artigianato, la cultura e l’identità dell’isola.
La tradizione dei tappeti tessuti a mano in Sardegna ha radici profonde che risalgono a secoli fa. Si ritiene che questa pratica abbia origine nelle comunità rurali dell’isola, dove le donne utilizzavano le risorse locali, come la lana di pecora, il cotone, il lino e la canapa, per creare tappeti che servivano sia come opere d’arte decorative che come oggetti di utilità pratica.
I tappeti sardi sono conosciuti per il loro disegno intricato e il motivo distintivo a “pibiones,” che rappresenta una sorta di rilievo decorativo a forma di bottone. Questo motivo è spesso ispirato alla natura, con raffigurazioni di piante, animali e simboli tradizionali sardi.
La produzione dei tappeti tradizionali della Sardegna è un processo artigianale che richiede abilità e pazienza. La lana grezza o gli altri tessuti vengono filati manualmente, tinteggiati con coloranti naturali e successivamente intrecciati sui telai tradizionali. Questi telai sono spesso realizzati in legno e possono variare in dimensioni a seconda del tipo di tappeto che si sta creando.
Un passo distintivo nella produzione dei tappeti sardi è la creazione del motivo a “pibiones”. Questo viene realizzato sollevando manualmente le fibre tessute e creando piccoli nodi o rilievi, che danno al tappeto il suo caratteristico aspetto tridimensionale. Questa tecnica richiede una notevole destrezza e precisione.
Principali Centri di Produzione
La produzione di tappeti tradizionali è diffusa in tutta la Sardegna, ma ci sono alcuni centri noti per la loro longeva tradizione e l’eccezionale qualità dei tappeti prodotti:
Samugheo: Questo piccolo paese situato nella provincia di Oristano a pochi km dal confine con la Barbagia è famoso per i suoi tappeti tessuti a mano. La cooperativa “Tappeti Samugheo” è un punto di riferimento per coloro che desiderano acquistare autentici tappeti sardi. Imperdibile una visita al “MURATS_Museo Arte Tessile Sarda”, uno dei centri espositivi più completi sull’arte tessile isolana. Sempre a Samugheo si tiene ogni anno “Tessingiu”, la mostra di artigianato sardo giunta alla 56° edizione.
Mogoro: I tappeti di Mogoro sono noti per la loro lavorazione accurata a “pibiones,” caratterizzata da complessi motivi zoomorfi e vegetali, che riflettono l’essenza dell’artigianato tradizionale sardo. Questi tappeti sono vere opere d’arte tessile che catturano l’attenzione per la loro bellezza e la precisione artigianale. Da non perdere una visita presso la Cooperativa delle Tessitrici “Su Trobasciu”. Ogni anno, Mogoro ospita la prestigiosa Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna, un evento di grande rilevanza che attrae una vasta gamma di artisti, non solo nel campo dei tappeti, ma anche in altre forme d’arte. Questa fiera è un’occasione unica per immergersi nella ricca cultura dell’artigianato sardo e apprezzare le creazioni straordinarie di talentuosi artigiani provenienti da tutta l’isola.
Nule: Situata nella provincia di Sassari, nel cuore del Goceano, Nule è un altro importante centro di produzione di tappeti sardi. Qui, le donne locali hanno tramandato la tradizione della tessitura dei tappeti di generazione in generazione. Celebre è il tradizionale tappeto a stuoia, maggiore esempio della produzione nulese.
Aggius: Questo pittoresco borgo nel mezzo della Gallura è rinomato per i suoi tappeti. Per ammirarli basta visitare il Museo Etnografico Oliva Carta Cannas, custode di autentici tesori di arte tessile.
Oliena: Nella regione montuosa dell’isola, Oliena è famosa per i suoi tappeti colorati e spesso presenta motivi ispirati alla cultura locale, come il tradizionale vestito femminile sardo. Con il telaio verticale, soprattutto in passato, si producevano arazzi di grandi dimensioni che oggi sono rarissimi. Il motivo? Moltissime famiglie erano solite dividere i tappeti per lasciare a ogni erede un ricordo prezioso della storia familiare.
Villanova Monteleone: Questo piccolo paese dell’entroterra algherese è conosciuto per i suoi tappeti tessuti a mano. Tra i prodotti che ne caratterizzano la produzione vi sono il tappeto di lana e cotone, detto “a mostra”, realizzato su telaio orizzontale manuale ed il tappeto policromo in lana di pecora con ordito di cotone, chiamato fressada, unico in Sardegna. L’ex centro pilota per la tessitura di Villanova Monteleone è dal 1997 affidato in comodato alla Cooperativa Artigianato di Villanova, i cui soci hanno maturato la propria professionalità attraverso corsi regionali di formazione.
Ulassai: tra i comuni ogliastrini il paese natale di Maria Lai è senz’altro uno dei più interessanti da un punto di vista della produzione artigianale. La cooperativa Su Marmuri è conosciuta per le sue originali produzioni e per la sua attività lunga oltre 70 anni, in cui sono state numerose le collaborazioni proprio con la celebre artista locale.
Altri centri di produzione: Villamassargia, Sarule, Dorgali.
I tappeti tradizionali della Sardegna sono molto più di semplici oggetti d’arte tessile; sono una parte preziosa del patrimonio culturale dell’isola. La produzione di questi oggetti di artigianato non solo preserva una tradizione antica ma fornisce anche un mezzo di sostentamento per molte comunità sarde. Acquistare un tappeto sardo significa portare a casa un pezzo di storia e cultura unici che rappresentano l’abilità artigianale e l’orgoglio di questa meravigliosa isola mediterranea.

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