“Carta da Musica”: perché il pane carasau viene chiamato anche così?

Non tutti sanno perché uno dei prodotti tipici della nostra terra venga chiamato anche "carta da musica", soprattutto nelle altre regioni italiane: ve lo spieghiamo noi
Pochi conoscono la vera origine di uno dei nomi più curiosi attribuiti a un prodotto tipico della nostra terra: il pane carasau. In Ogliastra è noto anche come “pistoccu”, ma al di fuori della Sardegna, in molte regioni italiane, viene spesso chiamato “carta da musica”. Questo appellativo, che suscita curiosità e domande, ha una storia affascinante legata alla sua straordinaria leggerezza e alla sua particolare consistenza. Sottilissimo e croccante, il pane carasau, una volta spezzato o maneggiato, produce un leggero fruscio simile al rumore della carta sfogliata, un suono delicato che ricorda quello delle antiche partiture musicali. Alcuni raccontano che il nome derivi proprio da questa caratteristica, mentre altri sostengono che l’origine sia legata al fatto che in passato i fogli di carasau venivano impilati come spartiti e, per la loro sottigliezza, potevano essere scritti o disegnati sopra come se fossero veri e propri fogli di carta. Qualunque sia la spiegazione più veritiera, ciò che è certo è che questo pane è molto più di un semplice alimento: è un simbolo della cultura sarda, un prodotto che racconta la storia di un popolo e delle sue tradizioni secolari, tramandate con passione da generazione in generazione.
In realtà il motivo è semplice, soprattutto per chi conosce questa tipologia di pane, sottilissimo e croccante. Infatti, è detto “da musica”, per la particolare croccantezza che ne rende rumorosa la masticazione, che diventa, appunto, una sorta di “musica” sulle tavole sarde ( e non solo).
Secondo alcuni studi, si può affermare che questa eccellenza della panificazione sarda affonda le sue radici già nell’età del bronzo.
Nacque principalmente per soddisfare le esigenze dei pastori che, stando a lungo lontano da casa avevano bisogno di un alimento che mantenesse le proprie caratteristiche nel tempo. Utilizzando grano duro o orzo, questo pane veniva spesso abbinato a formaggi, e all’occorrenza poteva diventare un vero e proprio piatto.
Questo tipo di pane racchiude in sé tanta semplicità, saperi, storie e tradizioni preziosissime tramandate nel tempo. La sua particolarità è legata proprio all’antico metodo di preparazione, che durava diverse ore e che coinvolgeva un tempo tutto il nucleo familiare.

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