Daniel Pessiu, la storia del DJ 12enne di Tortolì che ha aperto il concerto di Salmo

Ha solo 6 anni quando gli capita di salire su un palco con un DJ set in corso. Lì inizia una grande passione che ora dà i suoi frutti. «Adoro i grandi palchi, mi piacerebbe essere al Red Valley, all’Arabax Music Festival e sogno il Tomorrowland, magari con mie produzioni. Cerco di migliorare e so che non si finisce mai di imparare!»
Si chiama Daniel Pessiu, è di Tortolì ed è un DJ molto promettente. Ah, manca un’informazione molto importante: ha solo dodici anni e si è immerso, completamente e senza se, in questo mondo, studiando da autodidatta sin da molto piccino e arrivando a un ottimo livello.
«Quando avevo 6 anni mi capitò di salire su un palco con un DJ set in corso e rimasi affascinato dall’attrezzatura» spiega il ragazzo. «A 11 anni ho ricevuto una piccola consolle che mi ha permesso di sperimentare le basi da autodidatta. Quando una cosa ti piace è tutto come un gioco, anche se pare difficile l’esercizio ripaga.»
Sì, perché tra Pessiu e questo mondo è amore a prima vista, quindi i sacrifici diventano entusiasmanti. Si allena e si allena e si allena senza sosta per anni, poi un’ulteriore sorpresa gli dà ancor più grinta.
«Dopo un solo anno, esattamente questo Natale, ho ottenuto una consolle più grande, il mio sogno, un vero spasso!» dice. «La mia prima esibizione in pubblico la devo a Gaiaz, è avvenuta durante una cena di beneficenza al Chiosco di Ponente e per me è stato un vero onore. Ringrazio anche Dj Tugu, il quale ha fiducia nei giovani talenti e proprio lui mi ha coinvolto in diverse serate in zona. Un ringraziamento speciale va alla Magma Events che mi ha dato l’emozione più grande permettendomi di esibirmi all’opening del concerto di Salmo a Cagliari!»
Insomma, dodici anni ma già molti traguardi raggiunti, a testimonianza che tenacia e dedizione vanno di pari passo al talento. Del resto, i sogni vanno rincorsi, e Daniel lo sta facendo a gran velocità.
«Adoro i grandi palchi, mi piacerebbe essere al Red Valley, all’Arabax Music Festival e sogno il Tomorrowland, magari con mie produzioni. Cerco di migliorare e so che non si finisce mai di imparare!»
E per adesso? Be’, lo trovate alle Notti Bianche tortoliesi.
L’invito del Dj è perentorio: «Non mancate!» conclude infatti.

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